grazie anticipatamente dei vostri contributi ed esperienze.
In un condominio, sono quasi al termine di un cantiere "superbonus", per il quale inizialmente è stata presentata una CILAS nella quale si prevedevano sia interventi TRAINANTI che TRAINATI (ovvero in primis coibentazione delle facciate con posa in opera di ciclo cappotto, unitamente a sostituzione infissi, sostituzione generatori di calore, ecc).
Nel corso dei lavori, a causa del blocco ripetuto delle cessioni del credito ed altri lungaggini dovute all'approvigionamento dei materiali, il condominio ha deciso di NON EFFETTUARE più i lavori Trainati e di concludere quindi con la sola posa in opera del cappotto sulle facciate (stante la verifica dei parametri di legge 10 e il salto di due classi energetiche comunque calcolato e verificato).
Domanda: non riesco a capire se occorra presentare una CILAS di variante (per mezzo di opportuna modulistica CILAS, dove nel quadro D, inserisco e descrivo che trattasi di variante di CILAS del..), oppure presentare una integrazione a mezzo PEC con la nuova legge 10 e trasmettere la fine lavori quando il cantiere sarà effettivamente terminato (documentandomi trovo casi di variante di lavori in aggiunta..ma in diminuzione non mi è chiaro se sia uguale o meno).
Ci sono esperienze o dritte in merito?
Grazie
zerarck : [post n° 478837]
CILAS variante "in diminuzione" e fine lavori
In diminuzione o in aggiunta nulla cambia a livello formale: sempre di variazione si tratta, a maggior ragione che influisce sui calcoli energetici. La CILAS in variante è altamente consigliata anche se si tratta di presentare (a fine lavori) la relazione illustrativa/elaborato grafico poichè, invece, la relazione Energetica ex art. 28 L10/91 deve essere già preventivamente rielaborata e protocollata.
Salve si puo fare anche un deposito fine lavori alla CILAS oppure deve essere presentata una mera variante?