big SKY : [post n° 48623]
architettura
a cosa serve progettare su un foglio di carta?senza un commitente?o meglio perchè nei concorsi per grandi opere pubbliche gli architetti interpellati sono i grandi nomi: quasi sempre 2 nomi per ogni stato.Non c'è ua legge che impone di far partecipare tutti coloro interessati.SE PER IL TEATRO DI VICENZA FOSSE STATO SCELTO L'ARCHITETTO IN BASE AL PROGETTO PALLADIO AVREBBE PROGETTATO UN POLLAIO IN QUANTO IL SUO PROGETTO ERA ANACRONISTICO RISPETTO AI DETTAMI DEL 500. Sono per rivalutare il PROGETTO. Cosa ne pensate?
...le vs affermazioni, secondo me, se a prima vista sembrano avere un fondo di verità, in realtà sono demagogiche...al tempo del Palladio, per errori progettuali o di realizzazione, se non ci si suicidava prima,si veniva giustiziati, senza processo, insieme ai familiari più prossimi, e questo garantiva la committenza da avventurieri...oggi la laurea in architettura non la si nega a nessuno,e ciò ha abbassato notevolmente la qualità e capacità professionale.... quindi nell'eventualità di incompetenti, per evitare di fare troppi danni, ci sono i concorsi per idee...a quelli di progettazione possono partecipare solo professionisti o raggruppamenti che dimostrino specifiche competenze...in caso di gruppi è prevista l'incentivazione alla partecipazione di neo abilitati...secondo me ciò non sembra essere una svalutazione del progetto...per le grandi opere, poi, il potere politico, specie in italia, ama farsi bello con grossi nomi, legati a opere importanti...bisogna poi non dimenticare che la partecipazione a concorsi di una certa levatura, costa soldi, che probabilmente, per garantire alla committenza il livello qualitativo richiesto, non tutti si possono permettere...
ma mi spiegate cosa vuol dire "rivalutiamo il progetto"?...a me sembra uno slogan senza significato....
