paola2 : [post n° 488751]

dichiarazione di stato legittimo

Un cliente che sta vendendo casa mi ha chiesto di redigere una "dichiarazione di stato legittimo" richiesta dal notaio rogante.
E' la prima che redigo ufficialmente, normalmente faccio la verifica senza redazione di questo tipo di documenti.
Pertanto le mie competenze riguardano:
- accesso agli atti,
- sopraluoghi per la verifica della rispondenza dello stato dei luoghi con lo stato autorizzato (a livello urbanistico e catastale)
- redazione del documento richiesto.
Ci sono dei riferimenti tariffari specifici o è a discrezione del professionista (più che a discrezione direi quasi a discrezione + vacazione).
Grazie
arch.sergio :
Ciao,
Io ho fatto una cosa simile per una compravendita di una villa di circa 200 mq in Liguria, si chiama due diligence, come hai detto tu è una cosa dove tu analizzi che tutta la documentazione sia conforme (urbanistica, edilizia, catastale, se ci sono problemi in corso, ecc...), in più io di solito descrivo l'immobile, allego documentazione fotografica, faccio un elenco di tutte le pratiche (che poi allego) e infine una dichiarazione dove dici che urbanisticamente, catastalmente, ecc... è tutto conforme
Per le tariffe penso ricada nella sezione art. 5 del DM 17 giugno 2016 "Prestazioni di verifica tecnica preliminare" (qualcuno mi corregga se canno), io di solito faccio una tariffa oraria e calcolo quante ore richiederà fare tutto il necessario (e a volte se ci sono tempistiche strette ne tengo conto).
Spero sia d'aiuto il pippone che ti ho fatto, auguri
archspf :
Concordo anche se la "dichiarazione" è un pò diversa (specifica e più "snella" ma non meno importante) dal rapporto di Due Diligence che prevede anche (molte) altre attività di verifica.
Ti è stato chiesta immagino una "RTI" (Relazione tecnica integrata) che prevede responsabilità del tecnico dichiarante (a meno che non parliamo di un mero parere professionale): non è pertanto molto diversa da una qualsiasi perizia in merito alla regolarità/commerciabilità dei beni immobili.
Non esiste un riferimento ma potresti comunque confrontarti con le (desuete) tariffe per i CTU, con le dovute maggiorazioni: in linea di massima io non faccio mai onorari a vacazione/orari ma mi baso sulla complessità del caso da analizzare. Un possibile range per queste attività (viste anche le modifiche introdotte con il Salva Casa proprio nel merito di detta dichiarazione) potrebbe essere 1.000-5.000€.
Sempre nella mia prassi allego generalmente un grafico di confronto (sovrapposto tra stato legittimo e stato di fatto, ove vi siano difformità ancorché entro tolleranza) a sintesi delle motivazioni sull'esito dell'indagine.
Inutile dirti di fare il tutto con estrema accuratezza, a partire dal rilievo.
Archifish :
Se, come credo, si tratta della classica "conformità urbanistica e catastale", in Emilia Romagna, per volontà/accordo del notariato, addirittura obbligatoria, le parcelle sono, purtroppo, abitualmente al di sotto della soglia del decoro.
Considera che per accesso agli atti, visure catastali, sopralluogo e verifica della corrispondenza tra stato legittimo e stato di fatto, si oscilla tra i 200 ed i 500 € (salvo casi particolari). In buona sostanza, anche a causa di una prassi ormai consolidata e di un qualche accordo (di cui non trovo traccia) tra collegio dei geometri e notariato che ha fissato/concordato tariffe ridicole, si lavora sottocosto (e ci si ritrova, spesso, con dichiarazioni superficiali, fantasiose se non del tutto mendaci).
La documentazione da produrre, solitamente, si riduce ad una facciata o due, su carta intestata, con data di accesso agli atti ed estrazione visure catastali, elenco dei titoli abilitativi che hanno legittimato il fabbricato, dichiarazione, con tutte le responsabilità che ne conseguono, della legittimità (consiglio sempre di attestare il tutto al netto delle tolleranze costruttive e di quanto previsto dalle norme vigenti).
Kia :
Archifish ciao, anche in Veneto da poco c'è questa novità ma è facoltativa cioè se le parti non vogliono vanno a rogito comunque. C'era un elenco in cui iscriversi per essere contattati nell'ambito di questa collaborazione notaio/ordini professionali architetti ma non mi sono iscritta proprio per le tabelle su cui regolarsi per le parcelle....considerato il lavoro immane talvolta e anche di interpretazione per capire se c'è difformità o meno, direi che anche no grazie!
paola2 :
in questo caso specifico è richiesta dal notaio rogante.
Ma sono d'accordo con te, è una responsabilità non sufficientemente pagata.
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