plora : [post n° 488992]

agibilità e collaudo

Buonasera a tutti,
mi ritrovo a dover fare l'agibilità di una bifamiliare che era stata oggetto di lavori di ristrutturazione e ampliamento con struttura in c.a. nel 2003. Non è mai stata prodotta la relazione a strutture ultimate e quindi nemmeno il collaudo, la pratica risulta ancora aperta. Quello che era il progettista e DL strutturale non ha più lo studio. Quello che era stato nominato collaudatore non ha nulla della pratica. Accesso agli atti a parte, mi chiedevo, per portare a termine l'agibilità come devo procedere? esiste una sorta di comunicazione tardiva di fine lavori/collaudo anche per le opere strutturali? scusatemi, magari è una cosa molto banale, ma è la prima volta che mi ritrovo in una situazione del genere e non so da che parti farmi. grazie!
archspf :
mi preoccuperei piuttosto dell'efficacia dei titoli urbanistici, in assenza dei suddetti documenti e con ogni probabilità (ad occhio :-P) oltre i termini di proroga, ancor prima dell'agibilità.
Plora :
In realtà, a seguito di visione dei documenti presenti in archivio di quello che era il progettista e dl architettonico, ho potuto verificare che i lavori sono stati fatti conformi e nei tempi previsti dalla concessione. Ci sono anche le conformità degli impianti. Di base manca ‘solo’ la fine lavori strutturale e collaudo per poter fare l’agibilità, solo che non so come è la prassi in questi casi in cui i lavori sono terminati quasi 20 anni fa e manca ‘solo’ la documentazione strutturale. Era appunto la mia domanda, questa. Forse mi ero spiegata male nel precedente post
archspf :
Assolutamente, chiarissimo il caso, forse sono stato io criptico, riformulo: se manca la documentazione strutturale la pratica urbanistica non può dirsi efficace ;-)
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