greta : [post n° 489821]
Cila in sanatoria
Ciao a tutti, a seguito di cila in sanatoria in un appartamento per ridistribuzione interna e rifacimento di impianti (idrico ed elettrico) è necessaria l'agibilità? grazie in anticipo
Solitamente, in caso di sanatoria, è facoltà, ma non obbligo. A maggior ragione trattandosi di CILA (non sarebbe un obbligo nemmeno in caso di CILA ordinaria).
Buongiorno, in questi casi di solito sono sufficienti gli allegati simili alla "fine lavori", che nel caso rimane fittizia essendo già le opere realizzate per cui: aggiornamento catastale, dichiarazione conformità impianti che redigono imprese/lavoratori autonomi che hanno a suo tempo eseguito le opere, APE nel caso siano cambiati i serramenti.
@River B
In realtà non è proprio così, anche perchè, al di là dell'aggiornamento catastale che andrebbe presentato contestualmente alla sanatoria, il resto della documentazione non è per nulla di facile o scontata redazione. Le conformità, ad esempio, sempre che siano ancora attive le imprese che hanno realizzato le opere contestualmente all'abuso, potrebbero essere DiCo o potrebbero essere da effettuare ex novo, ergo incaricando nuova ditta che si occupi di verificare e certificare un impianto realizzato da altri (come? sempre che se ne trovino di disponibili).
Ribadisco che gli adempimenti a fine sanatoria ascrivibili ad una nuova agibilità (la fine lavori, se la pratica è senza opere, non avrebbe senso) sono una facoltà e non un obbligo.
In realtà non è proprio così, anche perchè, al di là dell'aggiornamento catastale che andrebbe presentato contestualmente alla sanatoria, il resto della documentazione non è per nulla di facile o scontata redazione. Le conformità, ad esempio, sempre che siano ancora attive le imprese che hanno realizzato le opere contestualmente all'abuso, potrebbero essere DiCo o potrebbero essere da effettuare ex novo, ergo incaricando nuova ditta che si occupi di verificare e certificare un impianto realizzato da altri (come? sempre che se ne trovino di disponibili).
Ribadisco che gli adempimenti a fine sanatoria ascrivibili ad una nuova agibilità (la fine lavori, se la pratica è senza opere, non avrebbe senso) sono una facoltà e non un obbligo.
Mah, sul fatto che chi fece i lavori magari anni prima ti faccia i DiCo ho i miei dubbi. Piuttosto farai fare i DiRi da un'altra impresa. A parte questo, ti confermo anche io che è una facoltà fare agibilità dopo cila sanante. Se però serve al tuo committente perché così è a posto per il futuro, la chiusura della sanatoria può essere una occasione per farla.
@Archfish Esimia/o collega questo si chiama "dente avvelenato" sarebbe bello tenere una visione più professionale nell interesse del forum e per fare buon servizio a chi scrive e dare una buona visione della categoria professionale, ma forse è sbagliato scrivere di argomenti così complessi e faragginosi su un forum. Mi sono limitato a riportare l esempio di una mia SCIA in sanatoria, caso ben più complesso in quanto vi era la fiscalizzazione di oneri e costo di costruzione per altre irregolarità (calcolate con tabella ministeriale DM 10/77 e computo metrico). Ebbene le dichiarazioni di conformità degli impianti erano state conservate dalla committenza, e quindi allegate all' interno della documentazione in accordo con l'U.T
@River B
Per fare un buon servizio a chi scrive basterebbe limitarsi a risponde alle domande che pongono gli utenti.
Voli pindarici, supercazzole e disquisizioni sul sesso degli angeli non sono di nessuna utilità. Risposte non pertinenti, a mio avviso, possono essere solo indice di manie di protagonismo o di analfabetismo funzionale.
PS
Nessun dente avvelenato, semplicemente sono per la linea di pensiero "a domanda, risposta".
Risposta che possibilmente dovrebbe essere giusta, altrimenti meglio risparmiarsi di confondere idee già confuse.
Per fare un buon servizio a chi scrive basterebbe limitarsi a risponde alle domande che pongono gli utenti.
Voli pindarici, supercazzole e disquisizioni sul sesso degli angeli non sono di nessuna utilità. Risposte non pertinenti, a mio avviso, possono essere solo indice di manie di protagonismo o di analfabetismo funzionale.
PS
Nessun dente avvelenato, semplicemente sono per la linea di pensiero "a domanda, risposta".
Risposta che possibilmente dovrebbe essere giusta, altrimenti meglio risparmiarsi di confondere idee già confuse.