Annamaria : [post n° 489885]
Salve ho passato da poco l'esame di stato di Architetto sez. A.
Salve colleghi ho una situazione un pò complessa ... ho passato da poco l'esame di stato di Architetto sez. A., ma non mi sono iscritta ancora all'albo. Attualmente risulto essere dipendente presso un'azienda privata (sempre nel settore che riguarda la casa) con un contratto di circa 40 ore settimanali, mi sto aprendo la partita Iva per attività artigianale che faccio nel weekend perchè ho la passione del design, creo attraverso i programmi di progettazione 3d candele artigianali Scultoree. La mia domanda è avendo un contratto da dipendente per azienda privata, posso in contemporanea svolgere attività artigianale e iscrivermi all'albo anche per firmare qualche ristrutturazione? Ovviamente utilizzando un unica partita iva con due codici Ateco diversi? Grazie in anticipo a chi risponderà!
meglio se chiedi ad un commercialista ... che fra l'altro potrebbe servirti per gestire la p.iva
Commercialista per quanto riguarda i codici ATECO, che possono essere due nel tuo caso di cui uno penso debba essere indicato come attività preminente. Però come dice il collega giustamente, serve un commercialista perché dovrai anche capire in che regime iva. Ah, e poi c'è anche la faccenda dei contributi previdenziali....per cui la cosa è complessa. Avendo un contratto dipendente e quindi una altra cassa previdenziale obbligatoria, non puoi iscriverti a Inarcassa ma alla gestione separata.
aggiungerei: nel caso un domani dovessi scegliere di passare da una cassa previdenziale all'altra informati anche per il ricongiungimento dei contributi e il numero minimo di anni necessari allo stesso.
Fulser ha evidentemente ragione ma se stiamo a guardare la questione ricongiungere contributi, non conviene manco alzarsi dal divano per andare a lavorare svolgendo più attività. Per esempio attualmente mi sembra che gs e Inps normale non si ricongiungano. Idem per GS e Inarcassa. È ok invece per Inps e Inarcassa. Esiste la totalizzazione. Comunque da qui a 30 anni cambieranno le regole almeno un paio di volte, che vogliamo fare nel frattempo?