huik : [post n° 52061]

non so cosa fare...

Ciao a tutti!
Vorrei esporvi la mia situazione per chiedervi un prezioso consiglio:
Appena laureata (3 anni e mezzo fa) ho trovato subito lavoro in un piccolo studio di architettura e ci sto lavorando ancora oggi. Prendo circa €700 al mese (€600 fissi + piccoli premi...) ovviamente solo e puramente in NERO!!! Adesso ho ricevuto un offerta di lavoro,da una grossa ditta di arredamento,per dirigere l'ufficio tecnico. Contratto a tempo indeterminato con un minimo di partenza di €1000.
Non so cosa fare, il contratto mi attrae ma non sarebbe propriamente il lavoro per cui ho studiato tanti anni...cosa mi consigliate???

Grazie e ciao!
alinger :
...puoi farla solo tu.
L'unico consiglio che sento di darti è il seguente:
se la ditta ti offre di "dirigere" l'ufficio tecnico NON può darti 1000€ al mese, quella è la paga di un impiegato (3-4 livello) non certo di un dirigente o di un quadro.
Pertanto se scegli la "vita da azienda" chiedi esattamente quale sarà il tuo inquadramento e non tanto la retribuzione.
PS
Anche io ho diretto per 3 anni l'ufficio tecnico di una grossa azienda (30 milioni di euro di fatturato) per 1100 €/mese, inquadrato come impiegato 4° livello, e ti assicuro che non ne vale proprio la pena.
Buona fortuna

saluti
antonio :
anch'io mi trovo nella vostra situazione. 3 anni in uno strudio con 1100 euro netti con contratto a tempo indeterminato...ma tra qualche giorno presento la lettera di di dimissioni! non serve a nulla lavorare da impiegato, imparando poco o niente, stando lontano da casa e dalla mia ragazza, considerando le enormi spese da sostenere in una grande citta! IN BOCCA AL LUPO A TUTTI NOI!
Ronin :
se hai un buon rapporto con i titolari dove lavori, parlane con loro e spiegagli che vorresti restare ma hai ricevuto un'offerta economica nettamente superiore.

se non hai un buon rapporto, mollali...
huik :
per le vostre risposte!!!
Con il mio titolare ho un buon rapporto e sicuramente gli lascerò l'opportunità di fare una controproposta, anche se credo che questo non accadrà. Se mi proporrà di stare qui ancora in nero sicuramente gli dirò di no, anche perchè ormai ho quasi trent'anni, potrebbe servirmi prima o poi di dover fare un finanziamento (anche solo per comprare un'auto) e stando in nero è totalmente impossibile.

x alinger: Ho fatto solo un primo colloquio, sicuramente se le cose vanno per il verso giusto, chiederò per filo e per segno quale sarà il mio inquadramento, anche se a dir la verità non è che sia afferratissima su questo argomento.

Ieri ho parlato con una mia compagna di università, secondo lei sbaglio a voler cambiare lavoro per andare in una ditta di arredamento. dice che avrei studiato per niente, che non farei l'"architetto".

Secondo voi è giusto un ragionamento simile? ...sono confusa...
antonio :
mi trovo forse in una situazione un po diversa dalla tua, ma io oggi lavoro in una piccola società, dove tutto faccio tranne che l'architetto! la libera professione non so quasi neanche che cosa sia! se un bel giorno il mio capo chiude bottega io mi ritrovo in mezzo alla strada, si, con qualche anno di contributo pagato...si con qualche rata della macchina pagata...ma dovendo ricominciare daccapo ad imparare a fare l'architetto... volendo potrei anche cercare di trovare lavoro nel settore in cui sto lavorando adesso...ma è difficile... quindi non farti influenzare da me...io sono + confuso di te! in bocca al lupo!
Birbone :
Dopo anni passati a lavorare per studi sono arrivato alla fantastica cifra di 1.600 € con partita IVA (vale a dire poco più di 1.000 netti) e francamente mi sono stufato, visto che oltretutto mi mantengo da solo, mutuo incluso, e le prospettive per il futuro sono pessime.
Ho provato ad aprire uno studio con una socia, ma è impossibile tirare la fine del mese, a meno che non ti puoi permettere di avere una intensa vita sociale, l'unico modo per trovare clienti, e io con i soldi che guadagno e le numerose ore da dedicare a lavorare per altri e allo studio non riesco a fare molto.

Sono giunto alla conlusione che fare l'architetto non è un lavoro ma un gioco, visto anche il modo approssimativo in cui lavorano numerosi ex colleghi.

E quindi, nonostante mi piaccia intensamente fare l'architetto, ho deciso di trovarmi un lavoro vero, dove ti pagano il giusto e a fine mese non devi sorbirti mille scuse da architetti che ti danno due lire e intanto vanno in giro con il Cayenne o hanno lo studio a due passi da via della Spiga.

Per ora sono nel limbo, continuando le collaborazioni e i lavoretti, ma la decisione è presa e spero che qualche società a cui ho mandato il curriculum mi risponda presto in modo da poter iniziare il mio nuovo lavoro, che magari nulla c'entra con l'architettura.

Ecco qui il mio sfogo, spero di non avere aggiunto ulteriore pessimismo a quello che forse già avete, ciao
huik :
La tua situazione mi consola, anche se non è per niente incoraggiante!!

Anche io desidero sempre più avere un lavoro "vero"...ma non ti sembra di buttare nel water (per non utilizzare termini poco consoni al forum :) ) tutti gli sforzi e i sacrifici che sicuramente avrai dovuto affrontare per poterti laureare?? Questa è l'unica cosa che mi blocca...
Ciao!
Birbone :
Hai ragione, e in verità un barlume di speranza in fondo c'è ancora di trovare il "Cliente" che ti affida un incarico serio e remunerato adeguatamente, che permetta di mandare avanti lo studio, ma ci faccio affidamento come sul beccare un sei al superenalotto.

Sul lavorare in altri studi (almeno in italia) oramai ci ho messo una pietra sopra, per le ragioni che tutti conosciamo.

Certo mi spiace buttare via una laurea, e soprattutto parecchi anni di esperienza in un lavoro che credo di saper fare bene, visti i risultati positivi di quelli che sono riuscito a gestire in prima persona o alla pari con qualcuno. Ma quando entro in cantiere e so che neanche il manovalaccio più inesperto prende meno di me, mi cascano le ... avete capito cosa.

Quindi vorrà dire che le soddisfazioni le troverò potendomi permettere un w-e con la fidanzata o finalmente di non dover lavorare pure agosto per sbarcare il lunario.

Ciao
Danilo :
...dovresti andare a lavorare nella ditta che ti metterebbe in regola per poter poi usufruire dei soldi "ufficiali" che prendi e quindi metterli da parte per poterti aprire anche un "buco",uno studio tecnico tutto tuo.
Danilo
huik :
Grazie molte a tutti voi per le opinioni e i consigli che mi avete dato!!!!

Non ho ancora deciso nulla, (anche perchè sto aspettando ancora delle risposte per i colloqui che ho fatto), ho voglia di cambiare, ma se poi vado a finire in un posto orribile dove mi trattano male??? Scusate ma ultimamente sono un po' paranoica....
Grazie ancora a tutti!!! Vi aggiornerò sugli sviluppi futuri! CIAO
nikka :
Solo due parole: ogni mestiere ha la sua dignità, e lavorare nell'arredamento non deve sembrarti un triste ripiego, anzi.
E' vero che avresti potuto farlo anche anni fa, solo con il diploma. ...Ma fregatene!
L'importante è che la vita ti sta dando l'opportunità di fare un mestiere che potrebbe anche piacerti, e molto.
La laurea non è mai buttata nel water, comunque.
L'importante è tornare a casa la sera soddisfatti e sereni.
Ti garantisco che non è affatto bello dare il sangue per fare un lavoro considerato "stra-figo" -perché magari stai partecipando a concorsi internazionali o stai ambendo a pubblicazioni su riviste del settore o cose così- e arrivare a fine mese a mendicare un misero rimborso spese in nero o addirittura a sentirsi dire "Mi spiace, ma non posso pagarti" da chi se ne va in giro col Cayenne.
Qualsiasi lavoro ti daranno, fallo alla grande.
E risparmiati le frustrazioni economiche/contrattuali!
Non siamo dei missionari immolati sull'altare dell'Architettura.
Lavorare nell'arredamento potrebbe rivelarsi una vera figata (perdonami il termine), non snobbare nessun mestiere!
In bocca al lupo.
Maggiolone :
io sono architetto, professionista lavoro nello studio di famiglia faccio grossi lavori e si, guido la tanto criticata e politicamente scorretta Cayenne! ehehehehe è sempre brutto fare gli impiegati, ma servono quindi..Buon Lavoro!
nimue :
pensa alla pensione! Con questi "chiari di luna" uno stipendio fisso dove lo trovi? Se sei in nero, quando pensi di cominiciare a fare i tuoi versamenti? Discordo sul fatto che "sei appena laureata": 3 anni e passa di esperienza non si possono decisamente definire così. Concordo con gli altri sul fatto che 1000 euro al mese sono pochi per uno che deve "dirigere". Puoi sempre cominciare e poi, passato un pò di tempo, chiedere di più.
In bocca al lupo!
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