mansa : [post n° 72870]

mi chiedevo?

allora ho una domanda STRONZA ma vi assicuro NON VOGLIO CREARE NESSUNA POLEMICA ma solo capire: se un impresa si rivolge ad un tecnico per la progettazione di qualsiasi cosa(prendiamo come esempio gli amati-odiati palazzinari) si deve attenere(per nostra fortuna) ai nostri minimi tariffari, PERO' se "assumono" (CHE PAROLA, scusate l'ottimosmo)noi poveri(in questo caso) disegnatori (con partita iva) di palazzine se la cavano con 1000-1500€ al mese e siamo sempre noi quelli che firmiamo(cosi per 10 minuti diventiamo di colpo professionisti con possesso di timbro) e con le responsabilità come la mettiamo con 12000-15000 € all'ANNO?
mi sa che questa proprio non la capisco!!!!!!!!!!!!!!!!!
lorenzo :
CRETINO ED IMBECILLE chi firma questo e l'altro mondo per 1000-1500 euro al mese!!!
delli :
concordo con lorenzo...
bye bye
simona :
va bè disegnare per 1.000-1.500 euro al mese...ma firmare.....è un'altra cosa.................che siamo impazziti tutti!!!
patty :
che non ci siano in giro colleghi che firmano DIA e PDC per conto terzi.....a 1.500€ al mese!
...la dignità dove la lasciamo?
nimue :
facendoti pagare cotanta miseria? Se sei tu, hai faticato tanto per ottenere il timbro, FATTI PAGARE, altrimenti digli che vadano a cercarsi qualcun'altro disposto a mettersi sul groppone il carico di responsabilità che comporta il firmare un progetto ... ma chè, scherziamo?! E se proprio loro di ricattano dicendoti che se non firmi ti mandano via, rivolgiti all'Ordine.
mansa :
mi sa che che si sta facendo un po di confusione, io NON HO firmato nessun progetto a 1000-1500€ al mese e neanche a 2000. PERO' so che purtroppo molte imprese(i palazzinari) creano all'interno i loro (pseudi) uffuci tecnici che non solo fanno visite ai cantieri ma progettano anche, e NON guadagnano circa 15000 € AL MESE ma all'anno, quindi fate voi! il mio post era soltanto per capire se non la vedo solo io cosi ma!!
nicole :
...i giovani (25/35) architetti del profondo sud...Basilicata , Calabria...con tanto di timbro che usano solo quando i parenti alla domenica gli chiedono di mostrarglielo, farebbero i salti mortali se un'impresa un giorno bussasse alla loro porta e gli proponessero 1000-1500 EURO AL MESE per LAVORARE e magari per firmare un progetto.Dopotutto nessuno prima di iscriversi alla facoltà di Architettura li aveva avvisati che dopo tanti anni di sacrifici avrebbero fatto la fame. Non mi va di parlare male del sud, visto che anche io lo sono, ma è anche ingiusto prendersela con quella mole di laureati che sopravvive ancora alle spalle dei genitori , tanto prima o poi dovranno seppelire il loro sogno di fare gli architetti e cambiare completamente lavoro . E' facile fare i moralisti stando a Milano dove il problema è se acettare di lavorare per quello o quell'altro studio a 10 euro più iva all'ora. Lì dove non c'è lavoro, dove c'è sfruttamento fino all'osso( nella mia Città di origine una commessa prende dai 300 ai 500 euro al mese...a nero...naturalmente ) la situazione è talmente disperata che non possiamo prendercela con i colleghi che piuttosto che pensare alla propria moralità pensano di arrivare in maniera decente a fine mese. Dopotutto è un loro diritto pretendere di avere un lavoro o no?...infondo lo lo dice anche l' Articolo 1: "L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro" E evidente che viviamo in una nazione oramai allo sfacelo ...
lorenzo :
Non condivido sinceramente il tuo punto di vista. Il fatto della difficoltà degli architetti del "profondo sud" la allargherei anche a molti molti molti altri contesti (qui a Roma per collaboratore con partita iva si può considerare una cifra media di 1200-1300 euro se va bene. I nostri amici di Milano e Dintorni (tipo Delii, Patty se non erro) staranno un pò meglio ma non credo che navighino nell'oro.

Un conto è però fare il collaboratore, il caddista, di un progetto firmato da un altro, un conto è accollarsi le responsabilità su progetti dove magari non si ha neanche voce in capitolo!!!

Inorridisco al pensiero, ad es, di firmare un PSC e magari figurare da coordinatore per l'esecuzione, senza sapere cos'è, dov'è il cantiere, chi ci lavora, ecc.

Già mi prende un colpo al pensiero di aver sbagliato ad esempio qualche prescrizione; con tutto che, per i miei lavori, ho sempre cercato di condurli con il massimo impegno possibile!!!

Se mi dicessero, ti do 1500 euro e firmi tutto quello che ti capita per le mani, sai che ti dico? Vado a fare il cameriere.
patty :
...al di là di tanti discorsi....che a volte, posso capire cara Nicole....lasciano il passo alla necessità (bell'Italia! bell'Italia!)...il problema è un altro..
se firmi un pdc ti prendi delle responsabilità....se dichiari il falso, sei giustamente punibile per legge.....se ti occupi di sicurezza e qualcuno si ammazza...finisci nei guai...e magari poi non riesci a dormire la notte!
...io non me la sentirei di assumermi certe responsabilità per quattro soldi e senza avere il pieno controllo...piuttosto farei altro..piuttosto me ne andrei....ma è una mia considerazione...è questione di scelte...e tutte le scelte vanno rispettate....
però una cosa..proprio la devo dire....già quando mi sono immatricolata io...1988 (mi sembra!!!)....tanti dicevano che dopo la laurea avrei fatto la disoccupata o, se mi fosse andata bene, sarei finita ad insegnare in un liceo....possibile che continuiamo a dire che "non ce lo aspettavamo?"
ciao


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