Ale : [post n° 74275]

Dichiarazione per livello sicurezza condomio

Domanda particolare: mi è stato proposto di fare dei sopralluoghi nei condomini e redarre delle dichiarazioni di sicurezza indicando gli eventuali lavori o accessori da porre in opera per la loro messa in sicurezza,la verifica della 626 nei confronti degli eventuali portieri, disposizioni in materia di barriere architettoniche, locali caldaia, accessi tetti..
non ho mai redatto documenti di questo genere...qualcuno si è mai cimentato?
Ronin :
redigere, non redarre (non ce l'ho con te, è una battaglia mia personale contro questa orribile storpiatura).
Per il problema in oggetto, predisporrei una checklist, dopo attento studio delle normative (che sono una montagna, visto quel che hai tirato in ballo... e io ci metterei anche gli ascensori...)
v :
dovrei avere qualcosa nell'altro studio.
sto pomeriggio cerco di mandarti info più utili.

ciao
v
Ale :
hai ragione Ronin...erroraccio!!
Grazie per il suggerimento: gestirla un pò come fa l'ASL quando fa il sopralluogo per una Autorizzazione sanitaria: uno schedario con le voci fondamentali; naturalmente poi, ogni caso ha le sue particolarità..
Ringrazio v.. qualcosa da cui partire mi aiuterebbe...
v :
Allora, ho trovato la relazione e ti riassumo un po'.

Relazione tecnica di valutazione dei rischi

L'edificio si compone di 5 corpi scale principali.
poi c'è uno schema planimetrico, con i corpi scala principali evidenziati e una lettera ognuna per identificarle.

La relazione è divisa per ogni scala:
scala A
stato di fatto (sono descritti, per ogni piano, gli ambienti, le utenze con le attività svolte, le attrezzature presenti).
In questa descrizione vengono anche descritti i fattori che costituiscono rischi (per esempio: depositi non organizzati di materiale vario con possibile incremento del carico d'incendio)

Interventi di messa in sicurezza
Per esempio: installazione di n.estintori, lcalizzazione e segnaletica, personale autorizzato all'uso, verifiche periodiche

Oltre alle scale ci sono dei paragrafi per le cantine, la portineria e le parti comuni

Poi c'è una nota finale che dice che per la presenza di molteplici attività terziarie è consigliato richiedere a tali attività i relativi documenti di valutazione dei rischi (626/94)al fine di coordinare gli interventi collettivi di primo soccorso, emergenza incendi, evaquazione. Gli adempimenti di sicurezza da parte del datore di lavoro (proprietario immobile/amm. condominio) comprendono infine l'informazione e la formazione del personale (portiere, addetti alle pulizie, addetti al verde) in relazione alla tipologia degli incarichi ad essi affidati. L'informazion e l'eventuale formazione devono essere documentate e soggette ad aggiornamenti periodici.

non c'è nulla sugli ascensori (c'è scritto che ci sono, e basta) nè sulle barriere architettoniche.

spero di esserti stata d'aiuto

se hai altre domande chiedi pure.

ciao
v
Ale :
Innanzitutto grazie per lo schema di relazione che hai sintetizzato: in sostanza mi sembra uno stato dei luoghi descrittivo delle parti comuni con attenzione sulle vie di fuga comuni ben segnalate e ad eventuali inosservanze del progetto antincendio (se esiste).
Non vorrei farti perdere altro tempo ma vorrei farti due ultime domande:
1) La relazione è scritta in forma descrittiva, in forma ...dichiaro..., oppure da delle disposizioni o direttive?
2) Ci sono parti inerenti i locali caldaia o altri locali tecnici.
Grazie ancora,

Ale
v :
è una relazione, dove ogni per ognuna delle parti comuni(ogni scala, ogni cantina - c'è una cantina per ogni scala, non sono singole cantine degli inquilini-, la portineria e il cortile) ci sono due argomenti principali: stato di fatto (come dici, stato dei luoghi descrittivo), e interventi di messa in sicurezza.
Già nella descrizione vengono descritti eventuali punti critici (come dicev, materiali accumulati e rischio d'incendio).

Il progetto antincendio non esiste, e direi che è per questo che viene posto particolare accento sugli estintori, sulle vie di fuga e la segnalazione.

1) la relazione inizia con
in data...insieme al vostro consulente ing. xy abbiamo eseguito sopralluogo tecnico dell'edificio in oggetto, ai fini dell'espletamento degli obblighi di sicurezza previsti dal D.L. 626/94 e succ.mod.
Riportiamo in seguito quanto emerso durante tale sopralluogo.

L'edificio si compone...(questo pezzo è quello che già ti ho copiato)

La parte interventi di messa in sicurezza è strutturata così:
Si ritiene essenziale l'installazione di n. estintori che potranno essere installati nel posto più consono per la proprietà, purchè dotati di idonea segnaletica e il personale autorizzato al loro utilizzo sia informato sulla loro posizione.
Tutti gli estintori installati dovranno essere soggetti a verifiche periodiche.

2) sul locale caldaia non c'è nulla, ma credo che sia stato fatto un intervento di messa a norma (mentre tutto il resto dell'edificio è un po'...come dire...carente).
su locali tecnici in particolare non c'è nulla (mi sembra per lo stesso motivo), ma dove si parla delle cantine, dove si trova il locale ascensore si dice che la scala di accesso a questa cantina deve esserre dotata di corrimano, e il locale macchine deve essere facilmente raggiungibile e opportunamente segnalato, il percorso deve essere privo di ostacoli. e poi ci vuole il solito estintore, segnalato e con personale informato.

ciao
v
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