minoko : [post n° 74685]

ho davvero bisogno di un consiglio

ho lavorato in uno studio per due anni... orari allucinanti, la paga una miseria (poche centinaia di euro) e qualche lite con il capo che ha cercato di spremermi come un limone... esasperata cambio studio e ricomincio da zero... prima mi occupavo di urbanistica ora di progettazione (mia grande passione!)... nel nuovo studio mi sono ritrovata in una situazione ancora più allucinate! diversamente dai "patti iniziali" (avrei dovuto occuparmi di computi metrici, contabilità, disegno 3d!) disegno tutto il giorno 2d, 9 ore al giorno, alla fine senza percepire neanche un cent! ovviamnte potete capire il mio stato d'animo! ma per poter imparare questo mestiere si deve davvero accettare di tutto?
la cosa più allucinante è stata il rinfacciarmi che ho fretta d'imparare laddove ogni cosa ha bisogno dei suoi tempi!
probabilmente tornerò nel vecchio studio xchè ancora non hanno trovato qualcuno che mi sostituisca... e continuano a contattarmi per "collaborazioni esterne" e in fondo le cose di cui mi occupavo erano interessanti e richieste sul mercato... (gis, valutazioni ambientali)... invece la progettazione, la contabilità, la direzione dei lavori... quando? o mai?
mi piacerebbe molto un confronto con colleghi alle "prime" armi come me e con quelli con più esperienza perchè sto sperimentando dal vero che l'entusiasmo e la buona volontà non pagano!
grazie mille a tutti coloro che vorranno rispondermi!
cecco :
se tu hai pattuito 8 ore perche ne fai 9?
se non ti pagano il 25 perche vai a lavorare per tutto il mese successivo?
il mestiere e' anche questo quando lo avrai capito inizieranno ad aspetarti
Non voglio sembrar cativo ma.......guarda il lavoro con un' altra ottica

in bocca al lupo

p.s. se torni nel primo studio ridefinisci tutto il rapporto e fatti rispettare. Io cmq vado controcorrente e per questo c'e' chi mi odia e sarebbe capace di annientarmi se potesse dai un occhiata qui:
tommy 11/02/2006 [post n° 74088]

Lavoro a Progetto e Iscrizione all'Ordine
nico_cad :
dovresti cercare altri studi, non so in che parte del mondo ti trovi ma di offerte ce ne sono parecchie anche in questo sito. manda il curriculum, discuti da subito del compenso e se vedi che non ci sentono non pensarci su due volte ma scappa a gambe levate. il mondo è pieno di buffoni ma anche di persone oneste che pagano per quello che vali e per quello che fai. non arrenderti e non cedere alkle lusinghe e alle false promesse di carriera. tu vendi un servizio e devi percepire un compenso. non tornare nel vecchio studio perchè se prima ti trattavano male figurati ora che torni....
lisa :
Capisco la tua situazione, ma sai quello che paga meno di tutti cos'è???...il mostrarsi troppo disponibili ad accettare tutto.
Più sei disponibile, più ti sfruttano...ricordati che loro nn ti fanno beneficenza o un favore, hanno bisogno di te per andare avanti. Io anche lavoro da tre anni e quello che ho capito (a mie spese) è che bisogna imparare a rendersi indispensabili facendo il lavoro al meglio (senza lasciarsi prendere dal rodimento), ma a dettare, per quanto possibile, anche le proprie regole...Cerca altrove, anche se si tratta di stare a casa per un pò, nn avere paura, dal momento che nn ti pagano nn hai niente da perdere...nn ci credere a tutta questa storia della formazione, l'esperienza è importante, ma nn te la fai passando 9 ore davanti al pc.
martaS :
Leggendo il tuo mess. mi son rivista me stessa qualche anno fa.
L'inizio, e non solo, è dura! e sempre sarà così.
Mi occupo di Dl della gestine di un cantiere.E ci son arrivata facendomi un mazzo, a volte anche derisa, 10/12 h a gg! sabati ecc....
Ti assicuro, in questo ambiente è già dura esser donna, ed esser presi sul serio.
I sacrifici vanno fatti e non sempre vengono ripagati.
Concordo con gli altri, ma se fossi in te non ritornerei mai sui miei passi, non devi far capire cal tuo ex capo che hai necessità di lavorare. Prova ad andare avanti (nel 'frattempo cerca altro, so che non è facile!) con le collaborazioni esterne, ma senza dire che non ti trovi bene dove sei, altrimenti ti salgono in testa. Probabilmente fanno fatica a sostituirti perchè si ridevono metter li aspiegare, ad istruire, ciò che con te non ne avrebbero bisogno.
Ciò forse ti fa capire che una ragione affichè te ne sia andata ci sarà.
Non lavorare gratis, fallo per la tua dignità della tua persona saluti
ema :
a meno che tu nn abbia preso i voti per il sacrificio finalizzato all`arrichimento altrui...considera il lavoro solo come lavoro...importante....ma la tua felicita`,la tua serenita` il poter svegliarti alla mattina in pace con te stessa e` piu` importante.
poi che aggiungere...io fossi in te nn tornerei nel vecchio ufficio. Bocca al lupo
oSAKA :
Non ti basta più la fantasia..."hai la mia stessa strada" oppure "adesso faccio tutto" tutti dubbi che fanno parte di un'età che se ne va! Fatti pure un tuo mondo con le dita... sappi che gli sprechi d'età in una professione come la nostra é deleteria (la formica in te é saggia a cambiare studio perchè le offerte si sprecano per i preparati e invece via via si rarefanno per quelli che hanno fatto la guerra dei trent'anni!) le ali dei tuoi sogni le hai solo tu! Fai quel che ti pare finchè puoi... vivi le tue scelte e credimi l'orizzonte azzurro é fatto di cose che non ci saranno più (sfruttatori inclusi)!
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