gianfra : [post n° 77989]

Assistenza alla vendita

Ciao a tutti, un mio committente mi ha chiesto di aiutarlo a vendere un suo immobile. Un mio amico e collega mi ha detto che anche a lui è capitata una situazione analoga e mi ha detto che è sufficiente metterlo in fattura tra i compensi a vacazione alla voce "assistenza alla vendita".
Inoltre ha aggiunto che in teoria potrei fare la stessa fattura anche ai compratori dello stesso immobile.
La domande:
"posso farlo davvero?"
"quanto posso chiedere?
Grazie a tutti.
alinger :
Dipende cosa intendi per aiutarlo. Se ti viene chiesto di reperire carte e\o eventualmente regolarizzare alcune situazioni (catastali ad esempio) certamente puoi farlo.
Se l'aiuto consiste nel cercare acquirenti allora tale attività è di pertinenza dei mediatori immobiliari (iscritti alla camera di commercio) e non degli architetti.

saluti
gianfra :
Per "aiutarlo" intendeva trovargli degli acquirenti. Grazie per la tua opinione.
Quello che mi sembra strano è il fatto che il mio amico sia riuscito a giustificarlo con quella dicitura sulla fattura e che si sia fatto pagare non poco. Una cosa simile è sufficiente per avere un richiamo da parte dell'ordine o addirittura rischare che la mia fattura venga "impugnata" e non pagata.
Grazie ancora

Gianfra
matteo :
[post n° 76626]
cecco :
se si inizia anche solo a pensare che l'architetto possa vendere immobili, allora credo che ci siano gravi problemi per gli architetti perche lavorano poco e per le persone comuni perche non sanno quali sono le mansioni dell'architetto: ringraziamo il nostro ordine che tutela la professione e le qualifiche raggiunte in anni di studi

pigmentus :
avevo fatto una battuta magari "cattivella" ma che in sostanza voleva ribadire il concetto che esprimi tu cecco e più di un frequentatore di questo forum mi aveva attaccato...ma tant'è....ti quoto in pieno!
lorenzo :
Concordo pienamente con Alinger.
Un consiglio.
Cerchiamo di formarci bene le idee (anche tramite Professione Architetto, per carità) su cosa possiamo fare e cosa non possiamo.
I mediatori immobiliari non possiamo farli, e quindi, se proprio non vogliamo rinunciare per lo meno facciamolo in silenzio e magari mettendo in fattura qualcosa che ci attiene!
Ci va anche della nostra professionalità.

Cerchiamo inoltre di formarci bene le idee su cosa e quanto dobbiamo chiedere (ciò ovviamente non riguarda questo post): esiste un tariffario obbligatorio e molti pensano che sia opzionale.
pico :
esatto. sto cercando un immobile per un cliente da provato a privato, bypassando le agenzie.
siccome l'agenzia chiede di solito il 3% su chi vende e il 3% su chi compra (tot. 6%). io gli ho chiesto il 2% sul costo dell'appartamento più eventualemnte la ristrutturazione.
per farti capire: lui è disposto a spendere 1.500.000 euro totali, se mi va bene e la transazione va a buon fine, mi spetterebbero 30.000 euro.
guadagnerei più così che in due anni di professione normale.
lorenzo :
Questo si chiama Esercizio abusivo della professione!
Quindi se fossi in te non metterei i manifesti in giro.
Quindi, accattati i 30000 euro, ma in silenzio!
Lo dico per il tuo interesse e per il decoro della categoria
arri :
ci vuole un bel coraggio ...
pico :
guarda che stavo parlando per teoria. Come vedi ho usato il condizionale in tutto il post. E comunque non mi sostituisco a nessun altro professionista con questa cosa. Se il cliente mi vuole pagare così non vedo perchè debba rifiutare, visto che di soldi non ne girano, dove lavoro non mi pagano da tre mesi e ora di lavori non ne ho, inoltre devo mantenere partita iva, pagare l'ordine, inarcassa, irap, iva ecc ecc. Tu che faresti nelle mie condizioni? Guarda che è la prima volta che mi viene offerto questo "lavoro" e permetti adesso ne ho bisogno. Lo so che non è il massimo per un architetto ma in situazioni estreme mi faccio andare bene anche questo. Se poi tu navighi nell'oro sono felice per te. :-)
lorenzo :
Hai tutta la mia comprensione!
Non ti preoccupare, io più che navigare nell'oro navigo nella m... come te e come tanti di noi.
Mi chiedi se mi fossi trovato nella tua stessa situazione?
O se si fossero trovati anche altri?
Beh, i soldi non puzzano a nessuno!

Ti ho solo consigliato però di essere più discreto nelle tue affermazioni!
pico :
hai ragione avrei dovuto essere più discreto.. però il problema è un'altro, è questa crisi che c'è in giro ti costringe a prendere temporaneamente binari paralleli. Non voglio scaricare la colpa su nessuno, ma in condizioni normali a questo tipo di soluzioni non ci avrei pensato. Ognuno il suo lavoro. Almeno così la penso io. Purtroppo i soldi servono per vivere.
Angy :
Scusate, ma è incredibile. Alcune persone vengono su questo sito a chiedere "consigli" su attività che violano palesemente le norme deontologiche, e non appena hanno la risposta che si tratta di un esercizio abusivo della professione, saltano su come grilli, sparando a zero sulla presunta ricchezza dei loro colleghi, che invece semplicemente si limitavano a frenare l'eccesso di sincerità nel descrivere situazioni torbide. Le entrate, di qualunque entità siano, devono essere giustificate: ricordiamoci che è successo ad alcuni colleghi di dover "spiegare" parcelle anche più basse di 30000 euro, e di dover pagare la relativa multa salatissima per non aver fornito documentazione sufficiente. Questo per dire che, come ha sottolineato Lorenzo, questa non è la sede adatta per dispensare consigli su come esercitare abusivamente la professione.

Saluti

Angy
arri :
ottimo intervento
pico :
Nel mio post stavo semplicemente spiegando quello che alcune volte nella nostra professione si debba anche fare. "Assistenza alla vendita" si dice più sopra, vogliamo chiamarla così? La chiamiamo così anche l'assistenza al cliente accompagnandolo ed indirizzandolo nella scelta degli arredamenti e dei rivestimenti a mobilieri o ad arredobagno "amici" per poi beccarsi la percentuale? Chi non l'ha mai fatto? "Guardi, la porto qui da quel mobiliere che mi conosce e la tratta bene". Poi se il cliente compra lì magari per te ci scappa qualcosa in più. Chi no lo fa? Tu non l'hai mai fatto? Ma dai... E come deve essere compensata questa "voce"? A vacazione o a percentuale? Ormai l'architetto si muove a 360 gradi e deve fare di tutto. Ci si muove in campi ampi e a volte poco chiari. E' il mercato che delle volte te lo impone. Penso si sia sempre fatto, in un modo o nell'altro. Chi più chi meno. Chi magari si immola a paladino della deontologia poi magari l'ha fatto anche lui...
pico :
...ma come disse "qualcuno": "Chi è senza peccato scagli la prima pietra".
arri :
"Chi è senza peccato scagli la prima pietra"

questa non è una giusificazione per stare nell'illegalità
makira :
Non è una giustificazione infatti, questo lo so anch'io.
pico :
sono d'accordo con voi. neanche io la prendo come giustificazione...
Angy :
Mah!...Qui non si parla di paladini della deontologia, o di santi e peccatori, semplicemente volevo sottolineare il fatto che secondo me questa, essendo un sito accessibile a tutti, non è la sede adatta per discutere di come si fanno 30000 euro in un batter d'occhio alla faccia dei vari mediatori immobiliari e degli architetti che, poveri stupidi!, cercano di rispettare la deontologia.
A tutto c' è un limite.

Poi è chiaro che, per fortuna, siamo ancora in un Paese libero e ognuno procede come meglio crede.



Saluti

Angy
arri :
se rispetti le leggi vai a letto tranquillo
patty :
..io sinceramente ho accompagnato più di un'amica-cliente alla ricerca del suo appartamento....più che altro con la speranza di trovare con e per loro un bell'appartamento da ristrutturare (ovviamente, speravo, su mio progetto)
ma sinceramente non mi è mai passata per la testa l'idea di chiedere una percentuale sulla vendita dello stesso.....
pico :
...ma penso che una soluzione a tutto ciò può essere questa: aggiriamo l'ostacolo, se così si vuol chiamare. Vogliamo considerare questa "assistenza alla vendita" poco chiara e forse non proprio deontologicamente corretta? Bene, e chi vieta ad un professionista, che sia architetto, ingegnere, geometra, avvocato ecc, di operare in questa intermediazione come "semplice cittadino"? Un semplice accordo tra due persone, dove una incarica l'altra per la ricerca dell'appartamento e dove venga stipulato un certo compenso (come si dice "per il disturbo") in comune accordo al difuori di quello che può essere considerato un vero e proprio lavoro. Naturalmente per essere deontologicamente corretti e per la buona pace di tutti, non viene considerato a livello professionale, quindi non un lavoro di un professionista. Questo si può fare? Io penso di sì.
E' normale, se una persona chiede tot e l'altro può e vuole darli, non vedo cosa ci sia di scorretto in questo. Questo è il libero mercato domanda offerta. Credo lo fareste tutti al di fuori della vostra professione. Sopratutto di questi tempi magri.
pico :
anch'io mi sarei comportato come te, non chiederei mai ad un amico una percentuale. questo no. sSu questo siamo d'accordo. Ma sai quante volte ho lavorato gratis per amici e parenti e come ringraziamento una pacca sulle spalle? Consulenze giornaliere via email gratis, inviti a cena con relativa consulenza sull'arredamento. Ormai non le conto più. A maggior ragione alla fine viene voglia che almeno una volta pagassero il professionista come pagano per le consulenze 200 euro all'ora l'avvocato o il commericialista. Ma non l'ho mai fatto.
arri :
non si diventa "semplice cittadino"

quando fa comodo ....
pico :
lo faresti anche tu se ti dessero quei soldi, e non dirmi di no.
arri :
non bisogna andare fuori dai binari ....
lorenzo :
Attento che anche un semplice cittadino deve dichiarare i redditi che percepisce. E non può dichiarare di aver percepito redditi per intermediazione immobiliare perchè ritorneremo al solito "esercizio abusivo della professione".
Per quanto riguarda le tue giustificazioni sullo stato miserevole di noi giovani architetti sono pienamente solidale.

Ti ripeto però nel tuo interesse: ci sono cose che si possono dire e cose che NON si possono dire, specialmente su un sito aperto a tutti (proprio a tutti tutti.... ..... rifletti bene!!!!).

pico :
certo lorenzo, su questo sono d'accordo.
lorenzo :
Quindi Pico, ti consiglio di finire così.

Per P.A.: che ne dite di dare una bella "sforbiciata" a questo post? Visto che purtroppo sono stati trattati temi ...illegali?
arri :
infatti non c'è giustifica per la tua proposta
arri :
riferito a pico
pico :
cercherò un'altra strada, visto che nun ce sta niente a fà. :-)
patty :
conosco molto bene i "pagamenti" degli amici-clienti...le pacche sulle spalle...gli inviti a cena...ecc...ma temo che quelli non si combattano facendosi pagare una percentuale sulla compra-vendita di un appartamento...
come ti dicevo....credo che, se c'è un rapporto di fiducia...sia normale andare col proprio "futuro" cliente a vedere delle case...un occhio più esperto è sicuramente utile...così come possiamo essere utili nelle fasi dell'acquisto...
altra cosa è richiedere una percentuale sulla vendita,,,,non la trovo una cosa corretta!
pico :
...alla fine mi sa che desisterò da questa cosa. Accidenti, il "crimine" però non l'avevo ancora commesso... :-)
patty :
che non lo avresti commesso!!!!
IL CRIMINE NON PAGA...
dai...facciamoci due risate....
buona giornata
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