Elena : [post n° 83837]

DIA scaduta

Vi pongo un quesito..
Sto collaborando ad una ristrutturazione di alcuni locali in centro a Milano.. I lavori sono iniziati nel 2002, in seguito interroti per motivi che non conosco. Da un paio di mesi sono stata incaricata di portarli a termine. Il mio committente mi ha sempre detto che era stata chiesta una proroga per la DIA scaduta (cosa che era stata detta dal precedente architetto) e che quindi il mio lavoro consisteva solo nel portare a termine i lavori, seguendo il cantiere. Ora abbiamo scoperto (sia io che il committente) che non esiste nessuna proroga, ma che bisogna presentare una nuova DIA in Comune per portare a termine i lavori. Non esiste una fine lavori della precedente DIA (ovviamente!!).
Sono al mio primo lavoro e non so bene come devo fare; presento una nuova DIA come se la precedente non fosse mai esistita (visto che non è stata fatta nessuna fine lavori neanche parziale); oppure presento una nuova DIA utilizzando come stato di fatto, lo stato attuale cioè con lavori della vecchia pratica iniziati?

Non so se sono riuscita a spiegarmi.. Spero..
Grazie a tutti
Elena
urba :
mi è capitato un caso simile...spero di essere chiaro...ci provo:
1. presenta una dia descrivendo nella relazione tutte le opere che ti mancano alla conclusione;
2. nella relazione comunichi pure che la tua dia è a completamento di dia scaduta (con tutti i suoi estremi...data,protocollo,etc...)
3. il tuo stato di fatto è ciò che esiste ora...quindi una fotografia dell'esistente, di ciò che c'è
4. potrebbe capitare (non penso però a milano) che l'uff tecnico esca a controllare lo stato d'avanzamento dei lavori in fase istruttoria...ovvero nei tuoi 30 giorni di attesa dopo la protocollazione della domanda
5. tranquilla...vedrai che andrà tutto bene!
ciaù
Elena :
Sei stato chiarissimo.. grazie..
ks :
allora devi:
1 - fare una ricognizione di cosa è stato fatto relativamente alla diae ora scaduta;
2; fare una ricognizione di tutto ciò che è stato fatto difformememnte o in assenza della diae;
3 segnalare con diversi colori: cosa della diae è stato fatto; cosa non è stato fatto e chiedete di chiudere ; cosa è stato - eventuale - fatto in difformità e che deve essere sanato.

tutto con nuova diae, stesso iter fatto salvo che non siano cambiate le "regole" ovvero nta, re ecc

saluti

ks
delli :
mi spieghi perchè chiami la dia "diae"?
thanks
bye bye
and :
...io la interpreto come Denuncia di Inizio Lavori a Edificandi ...ma non sò se è quello che intende ks ...e non sò nemmeno se sia un termine corretto ...anch'io mi sono sempre posto tale quesito quando scriveva ks ...
...illuminaci please ...
patty :
Denuncia Inizio Attività Edilizia...
alcuni comuni la chiamano così...
lorenzo :
non si finisce mai di imparare.
Sinceramente... mai sentita!
and :
...era molto più semplice del previsto ...
...credevo in qualche termine aulico ...
ks :
diae: denuncia inizio attività edilizia correttamente come dice patty. la si definisce così poichè la denuncia di inizio attività può riferirsi anche alla denuncia di inizio attività commerciale fatta presso l'ufficio commercio o altro.
per distinguerla allora negli utc ecc usiamo l'aggettivo Edilizia.

tutto quì

saluti

ks
patty :
ma in effetti non sono molti i comuni in cui mi è capitato di sentirla chiamare così...dicismo soprattutto nei comuni più piccoli...
comunque grazie per la spiegazione...
...non si finisce mai d'imparare...
delli :
c'è anche quella per le attività soggette a cpi... "attività di cui all'elenco dmi febbraio 86"
bye bye
patty :
mi son chiesta tante volte perchè quella per attività soggette a cpi si deve per forza chiamare così...tanto per fare un po' di casino...
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