Ciao cari colleghi,
mi trovo in questa situazione.
Debbo costruire una palazzina ed esiste un vincolo costruttivo con la proprietà adiacente.
Tale vincolo è che un lato di essa deve essere in adiacenza per 6 m con il possibile futuro muro di una possibile futura costruzione (nel senso ora c'è solo prato). Ora sono achiedervi, se realizzo un balcone o terrazzo in adiacenza con il futuro muro dell'altra proprietà, i 6 m fanno riferimento al solo muro perimetrale in adiacenza o in tali 6 m devo conteggiare anche il parapetto del balcone?
Spero di essere stato chiaro.
Secondo me non rientra nel vincolo di 6m Voi come la pensate?
ciao e grazie per la Vostra disponibilità
MArco
marco : [post n° 89266]
Definizione di fabbricato
se ho capito bene...
in tutta la porzione dei 6 metri sei, in sostanza, in deroga alle distanze perchè già convenzionato... appena esci dalla proiezione dei 6 metri tornano in vigore tutte le distanze quindi, NTA e codice civile... anche se non sono certissima di avere capito bene la situazione
bye bye
in tutta la porzione dei 6 metri sei, in sostanza, in deroga alle distanze perchè già convenzionato... appena esci dalla proiezione dei 6 metri tornano in vigore tutte le distanze quindi, NTA e codice civile... anche se non sono certissima di avere capito bene la situazione
bye bye
Esiste questa convenzione ove le case debbono avere il muro in adicacenza per 6m ma sono sfalsate tra loro di altri 6 m, una da una parte ed una dall'altra.
In altre parole le due case debbono avere da quel lato una lunghezza massima ciascuna di 12 ma sfalsate. Come se fossero costruite slittando di 6 m, per cui sovrapposizione di 6 m ed i restanti 6 m che affacciano ciascuno sulla proprietà dell'altro.
Ora, il balcone che vorrei realizzare risulta in adiacenza con il restante muro di 6 m della futura costruzione per cui in teoria non c'è affaccio sulla proprietà (dalla convenzione è previsto il restante muro di 6 m dell'altra palazzina) e quindi non dovrei rispettare i 150 cm previsti dal codice civile.
Non credo possano sollevarmi l'obiezione che ora non c'è nulla proprio perche esiste questa convenzione tra le due proprietà confinanti.
Il comune mi ha approvato il progetto per cui dovrei essere in una botte di ferro ma ho paura che i proprietari adiacenti una volta iniziata la costruzione possano sollevare dei problemi al mio committente visto che non corre buon sangue.
Spero di averti chiarito la cosa tu che ne dici?
Grazie ancora per la disponibilità
ciao MArco
In altre parole le due case debbono avere da quel lato una lunghezza massima ciascuna di 12 ma sfalsate. Come se fossero costruite slittando di 6 m, per cui sovrapposizione di 6 m ed i restanti 6 m che affacciano ciascuno sulla proprietà dell'altro.
Ora, il balcone che vorrei realizzare risulta in adiacenza con il restante muro di 6 m della futura costruzione per cui in teoria non c'è affaccio sulla proprietà (dalla convenzione è previsto il restante muro di 6 m dell'altra palazzina) e quindi non dovrei rispettare i 150 cm previsti dal codice civile.
Non credo possano sollevarmi l'obiezione che ora non c'è nulla proprio perche esiste questa convenzione tra le due proprietà confinanti.
Il comune mi ha approvato il progetto per cui dovrei essere in una botte di ferro ma ho paura che i proprietari adiacenti una volta iniziata la costruzione possano sollevare dei problemi al mio committente visto che non corre buon sangue.
Spero di averti chiarito la cosa tu che ne dici?
Grazie ancora per la disponibilità
ciao MArco
non avevo capito il discorso dello slittamento...
per cominciare: il permesso che rilascia il comune è SEMPRE "salvo diritti di terzi" quindi... se il vicino ha un diritto su quel confine, non c'è autorizzazione comunale che tenga: il vicino può sempre e comunque fare valere il proprio diritto
andrebbe letta bene la convenzione tra le parti... se la "deroga" alla costruzione in aderenza di confine vale solo per quei 6 (suoi) + 6 (tuoi) metri credo che il tuo balcone, rispetto al muro cieco di 6 metri del confinante (ho inteso giusto?) deve, almeno, rispettare il codice civile ma ripeto: andrebbe letta bene la convenzione per capire cosa posso fare nel mio nella parte "coperta" dai 6 metri del vicino
bye bye
per cominciare: il permesso che rilascia il comune è SEMPRE "salvo diritti di terzi" quindi... se il vicino ha un diritto su quel confine, non c'è autorizzazione comunale che tenga: il vicino può sempre e comunque fare valere il proprio diritto
andrebbe letta bene la convenzione tra le parti... se la "deroga" alla costruzione in aderenza di confine vale solo per quei 6 (suoi) + 6 (tuoi) metri credo che il tuo balcone, rispetto al muro cieco di 6 metri del confinante (ho inteso giusto?) deve, almeno, rispettare il codice civile ma ripeto: andrebbe letta bene la convenzione per capire cosa posso fare nel mio nella parte "coperta" dai 6 metri del vicino
bye bye
la convenzione dice solo che bisogna costruire in aderenza per 6 m..... eventuali vedute sui restanti 6 m devono avere le inferriate e il tetto puo' sporgere sulla proprietà adiacente di max 120 cm ma altro non dice...
per cui il balcone che risultasse in adiacenza ai restanti 6 m... boh non dice nulla per cui temo si debba fare riferimento al codice civile.non credi?
grazie ancora
per cui il balcone che risultasse in adiacenza ai restanti 6 m... boh non dice nulla per cui temo si debba fare riferimento al codice civile.non credi?
grazie ancora
