simona : [post n° 89345]

decreto Bersani

ma ho capito bene!!!d'ora in poi dobbiamo avere due conti separati uno di casa e uno per lo studio ( che poi non esiste lavorando come me per un altro professionista! )e riscuotere e pagare sempre con assegni......
sempre più semplice per noi piccoli architetti!!!
che ne pensate???
Rob :
'l'esercente arti o professioni non deve necessariamente istituire un nuovo conto corrente.Si può usare anche il vecchio conto corrente nel quale transitano sia i versamenti e i prelevamenti relativi all'attività professionale, sia i prelevamenti e i versamenti fatti per motivi personali. In mancaza di un c/c intestato al professionista, è necessario aprire un conto corrente.....
....i soggetti sono obbligati a tenere uno opiù conti correnti bancari o postali ai quali affluiscono, obbligatoriamente, le somme riscosse nell'esercizion dell'attività....
...i compensi in denaro sono riscossi esclusivamente mediante assegni non trasferibili o bonifici ovvero altre modalità di pagamento bancario o postale nonchè mediante sistemi di pagamento elettronico, salvo per importi unitari inferiori a 100 euro...

inserto de Il Sole 24 Ore 11Luglio2006
bob :
ma allora che cosa dobbiamo farne della buona e vecchia "cassa" (il contante utilizzato per le piccole spese)? Mi è giunta la voce che nn sia più lecito fare prelievi dal c/c ufficio come "prelievo ad uso cassa" perchè poi nn è possibile rilevare ogni singola uscita, è vero?
grazie
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.