maria : [post n° 91851]

DIA e vincolo paesistico

ciao a tutti
ho una curiosità, sto presentando una DIA per una recinzione. l'ufficio tecnico mi ha detto che sono obbligata a farla con rete e pali in ferro altrimenti avrei dovuto richiedere un permesso per costruire perchè siamo in zona vincolata quindi con un notevole dilungansi dei tempi,che abbiamo già stretti.
è corretto considerando che non verrebbe alterato niente nello stato dei luoghi ed inoltre è un'opera che rientra tre quelle contemplate dalla DIA. se ciosì fosse in zona sotto vincolo paesistico la DIA non si può presentare mai, o sbaglio?
Grazie dell'aiuto!
fiamma :
sono un po' scettica sulla storia dia/PdiC per richiedere pareri, però, vabbè, ogni comune si regola come crede alla fin fine. Vivo in una zona sottoposta a piano paesaggistico ed il mio Comune ha deciso che qualsiasi intervento che alteri lo stato dei luoghi, indipendentemente dal tipo di pratica avviata, verrà sottoposto al parere della sovrintendenza. considera che fare una recinzione (cordolo in c.a. e ferro) altera lo stato dei luoghi con movimenti terra e altro, quindi....per ora metti la rete provvisoria e poi avvia la pratica per ben benino!
ks :
fai attenzione a non confondere le due cose: una cosa è l'iter amministrativo per l'opera edilzio-urbanistica, un'altra è la procedura di valutazione ambientaleò.

la storia che con pdc ti serve l'iter e che puoi fare la recinzione diversa che con la diae è una follia pura!!!! quello che puoi fare con diae lo puoi sempre fare con pdc, con diae puoi fare tutto ciò che contempla l'art. 22 e s.m.i. del dpr 380. compresa la mura.

qualsiasi ttrasfromazione urbanistico-edilizia in zona vincolata è soggetta, vedi ex dm 42/2004 e s.m.i. art. 146 e seguenti

saluti

ks
delli :
concordo con ks... avereil vincolo paesaggistico non esclude la possibilità di fare una dia (ovviamente per opere soggette...) si aggiunge solo la richiesta per l'autorizzazione paesaggistica come da codice urbani (D.Lgvo 42/2004 e non dm...) e smi
bye bye
maria :
grazie dell'aiuto, ma il ripristino dello stato dei luoghi con rete e pali, senza muro o cordolo, non mi obbliga a chiedere il parere ambientale per il quale il comune ha la subdelega ma devono trascorrere comunque 60 giorni al ministero per il silenzio assenzo e prima ancora avere il parere favorevole della commisione edilizia (praticamente un permesso per costruire). la cosa che mi sembra assurda è che per qualsi tipo di intervento, in una zona sottiposta a vincolo, non ci sono possibilità. ciò che contempla il testo unico nell' art 22 è sempre sottoposto alla fine a permesso di costruire, parlo dei tempi, e diventa anche più sicuro per i tecnici, almeno la respopnsabilità si trasferisce al cumune che lo rilascia.
quanto ci vuole da voi per ottenene un pdc o un'autorizzazione paesaggistica?
ciao ciao
ks :
i tempi variano da comune a comune. in alcuni in 3-4 mesi hai permesso più autorizzazione, in altri arrivi all'anno. poi molto dipende dai tecnici che presentano.......

saluti

ks
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