sara : [post n° 92619]

acustica

da pochi giorni nel mio comune chiedono per le pratiche edilizie sulle residenze (anche semplici ristrutturazioni o addizioni funzionali) una perizia di stima acustica al momento della presentazione ed una conformità acustica al momento dell'abitabilità.
Il foglio informativo che ci hanno consegnato dice vagamente che tali perizie devono essere firmate da "un professionista ovvero un tecnico acustico abilitato".
sulla normativa DPCM del 1997 non ho trovato riferimenti all'abilitazione acustica.
Insomma chi può firmare queste perizie? serve necessariamente la strumentazione per fare un rilievo acustico alla fine delle opere o basta fare il calcolo teorico?
Insomma ne sapete qualcosa?
Grazie Sara
Ronin :
un conto è la stima, che può essere fatta da qualunque progettista.
un conto è la verifica della conformità, che può essere fatta solo da tecnico in acustica, ovvero che abbia fatto il corso abilitante o abbia cmq i requisiti (2 anni di lavoro nel settore acustico), e sia iscritto all'apposito albo regionale
sara :
ma il numero degli iscritti è veramente minimo! Dover fare una perizia anche per le piccole ristrutturazioni diventerà una cosa molto onerosa per il cliente. Non capisco perchè continuino ad istituire elenchi di super esperti anche per le piccole cose, la laurea è servita solo a spendere soldi e perdere tempo visto che non posso di fatto progettare neppure una piccola villetta senza rivolgermi a super esperti, tra l'altro molto spesso diplomati che poi hanno fatto in tempo a fare un sacco di corsi abilitanti.
Scusate lo sfogo ma oggi sono in vena di polemica con l'università...grazie comunque ronin. ciao
monica :
Ciao Sara, nonostante la tua vena polemica ho letto con piacere il tuo post...dopo laurea e esame di stato ho investito 10 mesi e parecchi soldi per ottenere l'abilitazione come tecnico acustico ma ancora la cosa mi ha fruttato veramente poco! Spero tanto che, entro poco, la conformità acustica degli edifici diventi "indispensabile"....! Comunque se può servirti per un confronto...mi è capitato di seguire un ingegnere durante il collaudo di una "piccola villetta" (tempo impiegato 3 ore circa)...la fattura al cliente è stata di 800.00 euro +IVA. Ovviamente io non ho visto un soldo!
Ciao
Ronin :
la progettazione di qualunque cosa (anche un grattacielo) NON richiede un tecnico acustico.
Il tecnico acustico è richiesto SOLO in fase di collaudo.

PS: naturalmente, puoi rivolgerti anche ai tecnici acustici delle regioni vicine, mica solo a quelli della tua...
sara :
x monica: scusa ma sulla legge, che finalmente ho trovato, dice che oltre il corso per essere abilitati a firmare ci vogliono anche 2 anni di esperienza in acustica...oppure non è più così?
Altra cosa: la mia polemica con l'università era diversa: es io all'università ho fatto il vecchio indirizzo urbanistico (molti esami specialistici e tesi attinente) ed adesso alcuni colleghi, anche con meno anni di università, con un piccolo e costoso corso di tre mesi possono partecipare alle commissioni per il paesaggio io no. A meno suona strano. Credo inoltre che i super esperti abbiano un senso per le cose più complesse non per qualsiasi cosa, altrimenti l'architetto chi è? cosa fa? Hanno forse ragione quegli ingegneri che pensano non siamo in grado di fare altro che schizzi irrealizzabili?
x ronin: dicendo "progettare", scusa la semplificazione, mi riferivo anche a tutto l'iter burocartico ovvero fino all'ottenimento dell'abitabilità ed al "soddisfacimento del cliente"! Quello che mi sembra strano è che un poveraccio che vuole fare una piccola ristrutturazione oltre alla mia parcella (progettazione + pratiche comunali) deve pagare l'ing per le strutture (io lavoro in zona sismica) ed adesso il tecnico acustico, magari da fuori zona. Per 20000 € di lavori spende 6000 € di progettazione se va bene poi per forza c'è l'abusivismo edilizio! Per i piccoli interventi dovrebbe esserci una normativa semplificata, secondo me ovviamente.
ks :
nella tua progettazione tu devi verificare il clima acustico, che è cosa ben diversa dall'impatto acustico. in ntrambi i casi ti serve un tecnico iscritto all'apposito albo regionale.

saluti

ks
sara :
sei una mediatrice/ro del sito? solo per curiosità, ovviamente se puoi rispondermi.
ks :
non sono un MEDIATORE! sono uno dei tanti tecnici che prima per curiosità e poi per interesse si è avvicinato a questo sito.

saluti

ks
sara :
hai una visione delle cose molto diversa dagli altri. Rispondi sempre in maniera assolutamente didattica e difendi sempre e comunque la figura dell'architetto non che questo sia un male ma la cosa che mi fa invidia è che sembra che tu abbia veramente pochi dubbi . betao te.
ciao
ks :
grazie per la definzione di "didattivo" altri mi hanno definito "pignolo" (tecnici liberi professionisti) altre definzioni te le risparmio.
sulla difesa dell'architetto non è una mia volontà anche perchè non sarei di parte (sono ingegnere ed urbanista ed anche geometra e quindi assolutamente non architetto) ma credo che sia fondamentale riconoscere ognuno pregi e limite delle professioni. se guardi altri miei post vedari che in certe situazioni sono andato giù "un pò pesante" anche nei confronti negli architetti.
sui dubbi: beh ne ho tanti anch'io, ma cerco di vederli non come limite alla ia attività quotidiana ma come spuinto per kigliorarmi e cercare sempre nuove soluzioni.
l'esperienza poi fa il resto......

cmq fora sara, il tuo/nostro è un bel ondo e un bel lavoro, tutti si lamentano però poi tutti fanno libera professione. prova a lavorare in un comune a 1.100 euro mensili (o meglio le vecchie 1.800.000 lire mese) con famiglia mutuo e figli!

cmq per ogni cosa non esitare, ti lascio anca la mail se può servirti, mi sembri in gamba

email

saluti

ks
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