momi : [post n° 93965]

storie di ordinaria follia

Assieme ad un collega, ho partecipato ad un concorso di idee, in cui la spadizione degli elaborati doveva avvenire esclusivamente tramite posta elettronica.
Abbiamo spedito il tutto entro il termine previsto e ci è stata regolarmente rilasciata una ricevuta automatica.
Qualche giorno fa, casualmente, abbiamo scoperto che la premiazione era già avvenuta, ma del nostro progetto non c'era traccia: per errore (errore peraltro ammesso, fra mille scuse) la segrateria del concorso non lo aveva trasmesso all'ente banditore.
C'è fra voi qualcuno abbastanza sfigato da aver avuto un problema analogo e che mi possa dire cosa fare in questo caso?
miriam :
Un mio ex collega aveva partecipato ad un concorso, aveva seguito tutte le istruzioni e spedito tutto nei termini. A premiazione avvenuta scopre che il suo progetto era stato squalificato. Perchè? perchè la busta non era stata chiusa con la cera lacca. Cosa che non c'era scritta da nessuna parte.
Avrebbe dovuto fare ricorso, ma a che scopo? Tanto il premio, ed in quel caso l'incarico, era già stato assegnato.
Purtroppo non puoi far nulla di concreto.
laura :
Ciao,
è vero forse non puoi fare niente però è ora di finirla con questo modo di trattare la gente.
Io farei ricorso ed invierei comunque una segnalazione all'ordine di competenza, in modo tale da evitare meccanismi come quello dell'invio dei materiali solo per posta elettronica o modalità poco chiare che possono dare poi questi risultati.
ciao
lorenzo :
fra qualche giorno devo spedire il plico per un concorso di progettazione; sul bando c'è scritto, oltre della forma anonima, che il plico deve essere sigillato.
Quindi per sigillato non basta ad es. rivestirlo di scotch, ma va ceralaccato? Dove caspita si compera la ceralacca e come si usa?
Infine, se invio all'ente banditore una raccomandata con ricevuta di ritorno c'è il rischio che mi squalifichino per le indicazioni del nome sulla cartolina e quindi la violazione dell'anonimato?

Scusate la paranoia, e scusate se la domanda può sembrare stupida.
miriam :
Appunto il mio ex collega aveva chiuso la busta con nastro adesivo, cosa che aveva fatto altre voltre senza nessun problema, ma evidentemente per quel concorso non era abbastanza.
Certo ha segnalato il caso, ma tanto l'incarico era già stato assegnato e chissà se le segnlazioni servono veramente a qualcosa.
miriam :
Ma sai che per la raccomandata non saprei cosa risponderti?
Anche perchè sulla busta devi mettere comuqnue scrivere un mittente, quindi l'anonimato non esiste lo stesso. Ma poi la busta deve essere bianca oppure può essere anche a pois neri e gialli? Il francobollo e pure il timbro postale fanno intuire da dove arrivi la busta. E' facile trovare un segno distintivo se lo si vuole fare.
Sinceramente non so come funzioni una volta che ricevono la busta e la giuria decreta il vincitore. Credo che l'ente ricevi le buste, le apra e solo dopo controlla se ci sono segni palesi per escudere il progetto dal concorso.
Però non so che dire. Faccio uno o due concorsi all'anno, più per gloria che per la vincita.
La ceralacca puoi comprarla in cartoleria e basta fonderla con l'accendino.
lorenzo :
grazie; questo è il primo concorso a cui ci tengo veramente e a cui partecipo in forma singola e a cui ho dedicato diverse nottate. Quindi non vorrei avere la beffa di qualche contestazione, come la busta o altre scemenze.
Comunque sulla busta non puoi mettere il mittente ma solo il codice alfanumerico.
P.s: perchè il codice alfanumerico non viola lo stesso l'anonimato; basta che il raccomandato di turno comunichi alla giuria il codice e il gioco è fatto.
clik :
ciao
a quanto mi risulta non si dovrebbe usare il nastro adesivo xchè può esere interpretato come "chiusura dopo manomissione della busta".
Per l'anonimato si può fare tramite corriere, richiedendo di non far risultare il mittente.
ciao, c
Guido :
sapevano già chi far vincere.
desnip :
Io farei comunque un ricorso, solo per il gusto di rompere un po' le scatole a qualcuno. Se ogni volta ci mettiamo a pensare "tanto non serve a niente", è normale che poi restano sempre impuniti.
momi :
Il nostro progetto non è stato ESCLUSO, magari con qualche argomentazione pretestuosa, è stato...DIMENTICATO!
L'autore del misfatto non è l'amministrazione che ha bandito il concorso, ma la segreteria dell'ordine, che si era offerta di fare da tramite fra i concorrenti e l'ente banditore.
Non ho dubbi sul fatto che non si è trattano ne di malafede ne di un imbroglio messo in pratica ad arte: è stato semplicemente di un errore, oltretutto commesso proprio da chi avrebbe dovuto tutelarci.
Quindi nessun rancore: però intanto abbiamo lavorato più di un mese per niente, senza avere avuto neppure la soddisfazione di essere esaminati!
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