chia : [post n° 94400]
cosa faccio?
Meglio continuare la gavetta (ne ho già fatta più di 2 anni) in un bellissimo studio(paga ridicola) o una supplenza annuale come insegnante di educazione tecnica (stipendio "da sogno", se si considera le 17 ore lavorative)?
anch'io lo stesso problema; la supplenza annuale, intendo, perchè il mio studio non è certo bellissimo anche se imparo tanto...per quel che vale, io ho scelto lo studio e la faticosa gavetta: in famiglia ci sono già due insegnanti e, nonostante le (relativamente) poche ore di lavoro(considera che devi aggiungere i consigli docenti, la disponibilità, il ricevimento genitori e il tempo che impieghi a preparare le lezioni, oltre a eventuali esami di fine anno), entrambe non amano il loro lavoro e soffrono tantissimo! se èpensi di poter rinunciare all'architettura... in bocca al lupo!
non ne ho la minima idea.. mi hanno proposto questa cosa ma non ne so ancora molto..è la prima volta!
se eseguo una ristrutturazione su un edificio esistente (non in centro storico) e non cambio destinazione d'uso, mi è concesso di mantenere le altezze interne, anche se non sono a norma secondo regolamento edilizio (250 anzixhè 270)?Se si, in base a quale normativa? grazie
sono solo 18 ore settimanali, è vero che la paga non è male, ma è anche vero che non percepisci lo stipendio di luglio e agosto e che finito l'anno possono non riconfermarti.
io ci penserei bene..
io ci penserei bene..
Scusate se mi intrometto ma per fare delle supplenze serve fare il concorso nella S.i.S.S. oppure solo la laurea in architettura e l'abilitazione?
Tutti i colleghi insegnanti che conoscono non rinunciano affatto alla professione. Soprattutto se si tratta solo per poche ore e per una supplenza annuale. Prova a metterti d'accordo sugli orari con il titolare dello strudio dove lavori.
per le supplenze basta la laurea, almeno per le lauree "vecchie" funziona così, non so per le nuove..
la SISS serve se vuoi diventare insegnante di ruolo
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