Daniele : [post n° 236695]

Apertura Partita IVA

Salve sono un architetto che ha da poco cominciato la libera professione ed ho appena aperto la partita Iva con il regime dei contribuenti minimi su suggerimento del commercialista.
Tuttavia leggendo su internet ho notato che molti suggeriscono il regime fiscale agevolato per nuove iniziative imprenditoriali o professionali.
Vorrei capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi di entrambi.
Da quello che ho capito con il cosiddetto forfettino si paga il 10% di imposta sostituiva dell'Irpef mentre con i contribuenti minimi si paga il 20%.
Tuttavia il forfettino paga l'IVA (e la scarica), mentre i contribuenti minimi il famoso 20% lo pagano sui guadagni detratte le spese (ad esempio di cartoleria ma anche quelle previdenziali)
Qualcuno potrebbe spiegarmi meglio i pro e i contro di entrambi i sistemi, magari anche con qualche esempio pratico?
Cristiana :
Usa i contributi minimi. Te lo dico perchè ho avuto un problema ENORME con l'agenzia delle entrate. Primo anno apertura partita iva avevo fatto il forfettino, faccio dichiarazione, poi successivamente passo al regime dei minimi. Bene ora l'agenzia delle entrate mi contatta per quella dichiarazione (fatta dal commercialista) del forfettino dicendo che non mi è stato riconosciuto quel regime e che devo pagare quindi ancora il 20% (come regime normale).
Chiamo quella cretina della commercialista che mi conferma che l'agenzia delle entrate su questi regimi (non quello dei minimi) è scettica.....
Fai quello dei minimi FIDATI. Per me la differenza fra i due è stata che il mio titolare ora mi paga subito l'iva mentre prima con il forfettino dava a me il 20% che dovevo pagare io. (va beh ci saranno altre cose ma questa per me è stata la sostanziale)
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