mo : [post n° 253980]

COMPENSO

Buonasera a tutti, ho eseguito un lavoro di archivio di tavole architettoniche per un'associazione che ha stabilito lei la cifra che mi avrebbe pagato a fine lavoro (e dopo 2-3 mesi). Ora inventano scuse per diminuire il compenso concordato. Esiste qualche legge a cui appellarsi per poter ricevere il compenso giusto?
grazie
luca :
intanto emetti fattura e mandala per raccomandata, poi se si ostinano a non pagare fatti mettere una notula dal tuo ordine e rimanda la fattura
nikosky :
prendete accordi scritti prima di fare i lavori.....sempre.
è una scocciatura e sembra poco professionale ma non lo è anzi....specificate sempre tempi e date certe anche per i pagamenti senza dimanticare gli acconti.
chi non firma gli accordi è il classico cliente che non ha intenzione di pagare neanche alla fine....
poipoi :
inviagli la tua fattura.
cerca di raccogliere tutte le prove, tipo e-mail o lettere, in cui si capisce la natura dell'incarico, chi te lo ha commissionato, che hai concluso il lavoro che ti avevano richiesto, e che non hanno riscontrato problemi fino a quando non dovevano pagarti.
Dopo qualche mese gli fai mandare una lettera di avvocato.

l'ordine non può aiutarti. non è una parcella di architetto. e anche in quei casi ti serve un avvocato che ti curi il ricorso in tribunale.
poipoi :
se firmi un contratto la legge c'è.
altrimenti no
Kia :
Più che altro invia l'avviso di fattura e nn la fattura vera e propria perchè se questi nn hanno intenzione di pagarti ( o di pagarti di meno) ci rimetti pure l'iva che invece devi versare se la fattura ormai l'hai emessa.
poipoi :
non è del tutto corretto kia.
d'accordo che ci puoi rimettere l'IVA, ma un avviso di parcella non ha alcun valore in caso di ricorso legale. Il mio avvocato mi dice che è meglio la fattura.
Se poi non paga, si può sempre fare una Nota di credito, cioè un documento che annulla una fattura emessa in precedenza.
kia :
x poipoi:
ok, terrò presente se mai mi dovesse capitare.Il mio capo ultimamente si è molto pentito di avere fatto fattura, e nn avviso, per alcuni clienti...dimostratisi poi cattivi pagatori.
gg :
se posso vorrei aggiungere un suggerimento, anche per kia e il suo capo.
La semplice aggiunta di una dicitura alla fattura consente di pagare l'IVA solo ad incasso avvenuto.

Va scritto qualcosa tipo:
"Operazione con IVA ad esigibilità differita, ai sensi dell'art. 7 del D.L. 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla L. 28 gennaio 2009, n.2"


Ci sono comunque delle condizioni da rispettare.
Maggiori indicazioni le trovate qui:
[p+A news: IVA-per-cassa-Firmato-il-decreto-attuativo]
e ovviamente qui:
www.professionearchitetto.it/tools/fattura/
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