Antares : [post n° 264691]

Gestione separata + Inarcassa

Salve, ho da poco aperto una p. iva come architetto e mi trovo a dovermi iscrivere ad inarcassa. Nel modulo d'iscrizione mi trovo scritto:
"In caso di attività lavorativa svolta in periodi precedenti e coperta da contribuzione previdenziale, allegare una dichiarazione sostitutivadi atto notorio attestante tutti iperiodi assoggettati ad altra forma diprevidenza obbligatoria; in alternativa è possibile allegare idonea certificazione"

Anni fa aprii una gestione separata per un contratto co.co.pro. che avevo per alcuni mesi e da allora la gestione separata è ancora aperta anche se inutilizzata.
Devo chiuderla prima dell'iscrione ad Inarcassa o mi basta semplicemente inviare un estratto conto della stessa?
luisè :
Avevo esattamente il tuo stesso problema. Ho chiamato l'Inarcassa e mi han detto che nel nstro caso non devi allegare nulla, perchè se il co.co.pro è cessato, contestualente è stata chiusa anche la relativa gestione separata.
Kia :
Anche io anni fa avevo un cocopro ma la chiusura della posizione in gestione separata la deve fare il datore di lavoro (tramite consulente del lavoro a cui per forza si appoggiava). Quindi io nn ho dovuto fare nulla. Sono adempimenti a carico del datore che ti ha fatto il contratto. Ma te lo ha detto qualcuno che la tua posizione in gestione separata è ancora aperta o lo hai immaginato tu?
Poi, dopo due mesi di ritenuta d'acconto per arrivare a fine anno (non conviene aprire p.iva + ordine a novembre perchè si perde un anno di agevolazioni)mi sono tranquillamente aperta la mia p.iva.
Antares :
Il mio frasario fiscale è relativamente limitato e purtroppo spesso errato.
Sono andata sul sito inps, alla mia scheda personale "gestione separata" trovo oltre ai contributi 2006 dell'anno in cui avevo il co.co.pro. anche gli anni 2007 2008 2009 2010, in bianco.
Ovvero, mi sono iscritta alla gestione separata nel 2006 ma mai dis-iscritta, volevo capire se qualcuno aveva avuto lo stesso "contrattempo" e chiedere consiglio.
Tra Inarcassa e conto fiscale oggi sto diventando pazza/mi sto facendo una cultura!
Mariag. :
Io ero in una situazione simile: ero iscritta alla gestione separata perchè ricevevo una borsa di studio dall'Università, terminato il rapporto con questa, pensavo che l'Università provvedesse alla chiusura della posizione, ma non è stato così. La posizione resta inutilizzata ma aperta.

Successivamente mi sono iscritta ad Inarcassa dichiarando il periodo in cui mi versavano i contributi alla gestione separata, ed è bastato quello.

Poi, trascorso 1 anno dall'iscrizione all'Inarcassa sono andata allo sportello INPS per chiedere info e lì mi dissero che la posizione poteva tranquillamente restare com'era: inutilizzata, io non dovevo far nulla. Andai via dall'INPS un pò dubbiosa ma per pigrizia non ho accertato che allo sportello mi avessero detto cose giuste, però nel frattempo è passato un altro anno e sembra sia tutto ok.
Antares :
Non sapevo che si dovesse utilizzare la gestione separata per le borse di studio. Ne avevo più di una e mai in nessun bando c'era scritta questa cosa!
Comunque, dopo consulto con amici nel ramo fiscale e attenta lettura della pagina "gestione separata" su inarcassa.it, parebbe che una gestione separata dormiente non crea nessun disturbo. Procederò all'iscrizione, grazie a tutte!
Mariag. :
Hai ragione mi sono espressa male, non ho specificato la tipologia di borsa (si trattava di un dottorato) in quel caso l'iscrizione alla gestione separata è richiesta. ciao
Antares :
Fiùùù
Non sono un evasore!
Kia :
x Antares:
sta sicuro che se avevi evaso per errore con la borsa di studio ti beccavano subito!!!mica che becchino le frodi fiscali di miliardi, ma la borsa non dichiarata quella si!!!
Antares :
Si Kia...e mi avrebbero umiliata e fatto pagare fino all'ultimo centesimo anche per debiti con lo stato che non avevo!
Nunzio :
In riferimento alle novità introdotte dall’art. 18 comma 12 del D.L. n. 98/2011 convertito in Legge 111/2011, un aspetto rilevante sotto il profilo previdenziale è trattato nel comma dodicesimo,che, interpretando autenticamente la disposizione dettata dall’art. 2.26 della legge n. 335 del 1995, prevede l’obbligo dell’iscrizione alla gestione separata solo per i soggetti che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo e il cui esercizio non sia subordinato all’iscrizione ad appositi albi professionali, ovvero le cui attività non sono soggette al versamento contributivo agli enti di diritto privato disciplinati dai decreti legislativi n. 509 del 1994 e n. 103 del 1996.

Lo stesso comma, all’ultimo periodo, fa salvi i versamenti effettuati antecedentemente al momento di entrata in vigore della disposizione di interpretazione autentica; e, al precedente periodo, tiene ferma la disposizione che affida agli enti esponenziali a livello nazionale degli enti abilitati alla tenuta di albi od elenchi il compito di deliberare l’inclusione della categoria nella forma di previdenza obbligatoria prevista e disciplinata dall’art. 2.26 della sopracitata Legge.

Già l'art. 3 del D. Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103, prescriveva il termine sessanta giorni, agli enti esponenziali a livello nazionale degli enti abilitati alla tenuta di albi od elenchi provvedono a deliberare (l’inclusione della categoria nella forma di previdenza obbligatoria prevista) con la maggioranza dei componenti dell'organo statutario competente, ove previsto, alternativamente:
a) la partecipazione all'ente pluricategoriale ..... omissis .......

Per le motivazioni sopra esposte, lo scrivente ritiene che tutti i colleghi ingegneri che svolgono attività libero-professionale e contemporaneamente attività di lavoro dipendente, debbano richiedere ad INARCASSA di deliberare l’inclusione della categoria nella forma di previdenza obbligatoria.
A tal fine alla presente allega modello tipo richiesta da inoltrare ad INARCASSA


INARCASSA
Via Salaria n. 229
00199 Roma

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oggetto: richiesta di inclusione nella relativa categoria di previdenza obbligatoria.
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Il sottoscritto _________________________________, nato a _________________________ ( ) il _________________ e residente a _________________________ ( ) in Via ___________________________, codice fiscale _______________________________, con recapiti telefonici ____________________________, ingegnere, iscritto all'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti al n. ____________, ed iscritto ad INARCASSA alla posizione n. ___________
PREMESSO
che lo scrivente esercita attività libero-professionale e contemporaneamente attività di lavoro dipendente in qualità di docente con contratti di lavoro a tempo determinato, stipulati periodicamente con il MIUR, in genere periodi di lavoro di durata compresa tra metà settembre e giugno dell'anno successivo;
che in relazione alle novità introdotte dall’art. 18, comma 12, del D.L. 06/07/2011, n. 98 convertito in Legge 15/07/2011, n. 111, che tiene ferma la disposizione che affida agli enti esponenziali a livello nazionale degli enti abilitati la tenuta di albi od elenchi, il compito di deliberare l’inclusione della categoria nella forma di previdenza obbligatoria prevista;
ai fini della determinazione delle prestazioni di cui al comma 1, del Decreto Legislativo 10 febbraio 1996, n. 103 si applica, indipendentemente dalla forma gestoria prescelta, il sistema di calcolo contributivo, previsto dall'art. 1 della legge 8 agosto 1995, n. 335, con aliquota di finanziamento non inferiore a quella di computo;
CONSIDERATO
il Messaggio 12 luglio 2011, n. 14490 dell'INPS;
CHIEDE
tenendo conto per analogia delle prestazioni e del settore professionale svolto, di conoscere la categoria previdenziale di appartenenza e l'inclusione nella relativa categoria di previdenza obbligatoria.
Sicuro di un cortese riscontro alla presente, con l'occasione saluta e ringrazia distintamente.
_____________________, lì .
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