Ciao colleghi.
Sono architetto iscritto all'albo da circa 10 anni, ma non ho mai esercitato la professione perchè ho sempre lavorato da dipendente. Tuttora sono dipendente di un'azienda privata e mi è stato chiesto da parte di una pubblica amministrazione di fare un'offerta per la figura di CSE per alcuni loro cantieri in partenza. Premetto che sono abilitato al ruolo di coordinatore, che ho tutti i requisiti aggiornati per farlo e che avrei l'autorizzazione da parte della mia azienda. Domanda: considerato che non ho partita iva (e non vorrei doverla aprire), posso esercitare il ruolo di CSE per un importo indicativo di circa 50.000 € lordi in due anni? Grazie in anticipo
gimpadv : [post n° 298087]
coordinatore sicurezza "occasionale"
Scusa ma se non hai partita iva come ti faresti pagare.Le prestazioni occasionali sono fino a 5000 euro l'anno ma chi è iscritto all'ordine mi pare non possa fare ricevute per prestazioni occasionali. Se non ti fanno un contratto devi aprire p.i.
le prestazioni occasionali non possono essere fatte da un iscritto all'ordine. E mi pare che non ci sia neppure il dubbio sull'attinenza alla professione del lavoro che ti hanno proposto
Ma in ogni caso....come avresti fatto visto che c'è un tetto massimo di 5mila euro o giù di là per la prestazione occasionale?
Ma in ogni caso....come avresti fatto visto che c'è un tetto massimo di 5mila euro o giù di là per la prestazione occasionale?
Grazie 1000 x la risposta eli71.
Secondo te c'è la possibilità di fare un contratto ad hoc considerando che io ho già un contratto full time a tempo indeterminato?
Eventualmente (a spanne) se dovessi aprire una p.i. per due anni con un'entrata ipotetica totale di 45.000 € lordi, quanto inciderebbero le imposte/ritenute/versamenti ecc. e quanto potrei mettermi in saccoccia? Sto valutando se accettare o lasciar perdere (vista anche la responsabilità penale del ruolo)?
Grazie ancora e buon lavoro.
Secondo te c'è la possibilità di fare un contratto ad hoc considerando che io ho già un contratto full time a tempo indeterminato?
Eventualmente (a spanne) se dovessi aprire una p.i. per due anni con un'entrata ipotetica totale di 45.000 € lordi, quanto inciderebbero le imposte/ritenute/versamenti ecc. e quanto potrei mettermi in saccoccia? Sto valutando se accettare o lasciar perdere (vista anche la responsabilità penale del ruolo)?
Grazie ancora e buon lavoro.
......se posso, dire la mia, la maggior parte di noi poveri mortali apre la p.iva per prendere anche mooooolto ma mooolto meno di quello che ti si prospetta se accetti l'incarico.
comunque sarebbe un lavoro da libero professionista iscritto ad albo, quindi non vedo mica tante alternative all'apertura di una p.iva per essere pagato.
comunque sarebbe un lavoro da libero professionista iscritto ad albo, quindi non vedo mica tante alternative all'apertura di una p.iva per essere pagato.
