Mila : [post n° 303219]

Ritardo pagamenti = interruzione incarico?

Ciao a tutti.
Sono affidataria di due incarichi di consulenza svolti per un ente e privato, che viene finanziato con soldi interamente pubblici (regionali).
Attualmente un incarico è concluso ed ho rimesso regolari fatture (così purtroppo prevedeva la lettera di affidamento), mentre il secondo è in corso d'opera.
Nonostante mille sollecitazioni mi hanno pagato poco o niente del vecchio incarico, e nulla dell'attuale, per cui sto pensando di interrompere l'attività finchè non avranno saldato l'intero debito del vecchio incarico. Per ora penso di farlo in modo informale, ovvero comunicandoglielo senza scrivere niente, in modo da metterli un po' alle strette.
Tra qualche settimana, però, dovrò formalizzare la cosa: cosa rischio? O mi conviene invece continuare a lavorare e contemporaneamente inviargli una lettera di un avvocato (tenendo conto che non vorrei per ora rompere del tutto i rapporti con loro)? In tutto ciò cosa c'entra la "tassazione notule"? Preciso che quelle che ho rimesso io sono fatture regolari.

Aggiungo la ciliegina sulla torta: nelle lettere di incarico si dice che il compenso verrà pattuito alla data XXX "sempre che per tale data i fondi regionali siano materialmente disponibili". Ma in realtà come posso dimostrare che così è e non mi stanno pagando lo stesso?

grazie
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