laura : [post n° 321599]

Prestazioni gratuite ed assicurazione

Ragazzi ho bisogno di voi, sono confusissima! Sono un architetto, ma per sopravvivere lavoro come dipendente in un'attività commerciale e faccio tutt'altro, ma sono iscritta all'ordine anche se non faccio la professione. Qualche giorno fa un'amica mi ha chiesto se potevo farle una certificazione energetica che ovviamente le ho fatto gratuitamente, e ho anche fatto una perizia giurata per mia sorella anche questa gratis. Adesso un amico mi ha detto che non è possibile fare prestazioni gratuite, è come se svolgessi la professione in nero! Ed in più mi ha comunicato che devo necessariamente fare un'assicurazione....ma è vero?
Grazie mille
Laura
pepina :
ma quando hai fatto l'esame di stato la deontologia l'hai studiata?e il codice civile? X L'assicurazione guarda le news del sito.
gabriele :
Se agisci come professionista (e le asseverazione energetiche e le perizie rientrano in quest'attività) devi obbligatoriamente avere una polizza per lo svolgimento dell'attività professionale, ed in caso di contestazione dall'agenzia delle entrate, il professionista non può operare a titolo gratuito, anche se per un parente di primo grado o un amico.... spesso si fatturano delle cifre simboliche...
saluti
(architetto libero professionista)
Valy :
Ciao Laura, la prestazione professionale gratuita la puoi fare ma non può essere una prassi perché sennò effettivamente potrebbe sembrare appunto che lavori in nero... cmq ti riporto quello che mi è stato detto all'Ordine, quando ne ho avuta necessità, mi hanno detto che prima di tutto la si può fare solo se si può giustificare che la persona è parente o comunque intimo, bisogna comunque giustificarla o emettendo una fattura a zero e facendo una scrittura dove dichiari che essendo la committenza parente/amico farai prestazione professionale gratuita. Ti servirà anche per eventualmente giustificare qualche controllo dell'AdE, perché sembra che i Comun/Enti sono obbligati a formire i nominativi dei professionisti che firmano in modo da poter fare controlli incrociati. Comunque, il problema importante è che non puoi svolgere, da Legge Biagi, prestazione occasionale come professionista iscritta all'Ordine (la famosa prestazione occasionale senza P.I fino ai 5mila euro), quindi, stai attenta a questo eventualmente se ti chiedessero di firmare una pratica e non ce l'hai non lo puoi fare.
Per quanto riguarda l'assicurazione professionale, in teoria, dovrebbe essere obbligatoria per i professionisti che svolgono realmente la professione (cioè firmano pratiche, fanno Direzione Lavori piuttosto che Coordinamento della Sicurezza) dal 15 Agosto, ma proprio oggi hanno chiesto proroga al 2014 e quindi lo scopriremo a giorni se bisogna farla obbligatoriamente o meno.
Arch. Ir :
Come fai Laura con Inarcassa?
kia :
x arch.Ir
se uno ha un contratto da lavoratore dipendente con inps, può esercitare in parallelo la libera professione aprendosi una p.iva e una posizione in inps gestione separata (perchè inps e inarcassa non possono essere contemporanee) e versando comunque un 4% a inarcassa da NON iscritto.
biba :
Firmare una perizia giurata senza assicurazione?? Aiuto. Comunque, perdonami Laura, ma non può continuare a passare questa prassi che per gli amici si lavora gratis: se vai dal meccanico che è tuo amico non paghi i pezzi di ricambio? Secondo me al massimo ti farà un po' di sconto, ma gratis non lavora nessuno a questo mondo! (solo gli architetti sembra) Questa brutta abitudine svilisce il nostro lavoro.
Arch. Ir :
Grazie Kia.
biba, hai perfettamente ragione, secondo me dobbiamo vedere l'obbligo di assicurazione, di formazione obbligatoria ecc.... come filtri a chi fa la professione per passatempo.
Certo questa cosa rischia di spazzarci via tutti....
DR COSTA :
Scusa Laura, non per essere il solito rompiscatole dei post, ma secondo te se quella perizia giurata in tribunale dovesse avere qualche inesattezza, va bene che è tua sorella ecc., ma il c..o a chi lo fanno??? Chi viene denunciato per avere dichiarato il falso???Chi rischia dua anni di galera???? Poi va bene che in galera non ci va nessuno ma te gli avvocati li devi pagare, potresti anche trovarti in una causa civile con richiesta di danni.
Gratis non ti danno nemmeno il caffè al bar.
Una volta un tizio mi voleva pagare 50 €?????????????Si avete capito bene 50 € una perizia estimativa che doveva giustificare davanti all'agenzia delle entrate la vendita sottocosto (secondo me al nero) di un appartamento; "Ma quanto lo devo pagare un pezzo di carta, dai via facciamo allora 75 €"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Gli ho riattaccato il telefono in faccia "tu tu tu tu tu ".
Vedi te cosa fare della tua vita, sono tutti buoni e cari ma alla fine quella che rimane con il cerino in mano sei te.
laura :
le ho studiate come tutti, chiaramente, e come sai bene non tutti gli argomenti vengono trattati in maniera adeguata, oltretutto le cose cambiano, l'assicurazione ad esempio è del tutto nuova, prima si trattava di una scelta del professionista. Avendo effettuato le prestazioni circa tre mesi fa, mi sento relativamente tranquilla per quello che riguarda l'assicurazione, e la perizia a mia sorella, essendo parente di primo grado... per la certificazione la mia amica ha compilato un foglio nel quale attesta di non avere pagato nulla. Non avendo quindi percepito nulla, non sono obbligata ad avere partita iva o a indicare una prestazione occasionale del valor pari a zero....spero di non avere scritto assurdità!
pepina :
io la vedo concorrenza slaeale....comunque
Arch. Ir :
Secondo me, per il fisco fai la professione in nero....poi il fatto che realmente lavori gratis avrai modo di dimostrarlo con certificazioni varie, ma qualche controllino fiscale forse ci può stare.
In effetti non ha molto senso quello che fai, pagando l'iscrizione all'ordine; sarebbe più comprensibile dal punto di vista di chi fa i controlli, che tu arrotondi lavorando totalmente in nero, piuttosto che rimetterci i soldi dell'albo per non si capisce bene quale motivo, e tra poco, con la formazione obbligatoria che talvolta potrebbe comportare spese.
Conserva con cura documenti e pratiche per tutelarti.
Paolo :
Laura, il punto non è che non hai percepito nulla. Concordo pienamente con DrCosta. Tu non hai mica realizzato un tavolino con sedie in legno, o pitturato un appartamento, hai redatto delle certificazioni e perizie, che sono documenti ufficiali che stanno dentro qualche ufficio pubblico, quindi soggetti a controllo da parte del fisco. Secondo me sei stata molto avventata, non si scherza con l'esercizio in nero della professione, prima o poi qualcuno potrebbe far pagare care queste leggerezze...spero di no.
desnip :
Se sei un libero professionista che in un anno fa, mettiamo, 20 pratiche, ed una la fai gratis perchè è per tua mamma, non penso che ci siano problemi.
Ma se fai solo 3 pratiche, tutte in un mese, senza percepire nulla, viene considerato come lavoro nero oltre ad essere, come detto da pepina, concorrenza sleale.
Perchè mentre tu hai uno stipendio e puoi fare pratiche per diletto, gli altri ci campano e pagano tutti quei costi che ti hanno detto, per fare la professione.
DELMAR :
Ciao Laura, anch'io sono lavoratore dipendente (Ingegnere) e Certificatore energetico abilitato e ti consiglio di valutare la possibilità di aprire partita IVA al regime dei minimi che è estremamente conveniente (esente IVA e si paga il 5% con la presentazione annuale del mod. UNICO), dovrai però inscriverti alla gestione separata INPS (20% di cui 4% puoi fatturarli al cliente come rivalsa); questi contributi te li ritroverai quando andrai in pensione mentre il contributo del 4% che dovrai versare a INARCASSA sono a fondo perduto ma potrai interamente addebitarlo al cliente in fattura come rivalsa. La partita IVA ci vuole perchè è fatto esplicito divieto di prestazione occasionale agli iscritti agli Ordini (o elenchi professionali e quindi anche quello dei Certificatori Energetici) nell'ambito del loro ambito professionale. Per quanto riguarda l'assicurazione, è obbligatoria dal 15 Agosto 2013 e NON è stata concessa alcuna deroga, per cui va fatta anche se c'è molta confusione al riguardo e la scadenza ferragostana non ha di certo aiutato! I premi si aggirano tra i 135 min. e i 260 euri annui max per fatturati entro i 20mila circa. Infine, per chi ha partita IVA, va bene una dichiarazione firmata per le prestazioni gratuite; non emettere MAI fatturazioni a importo zero o cose simili! Per quanto riguarda le prestazioni gratuite che hai fatto, incrocia le dita ma sinceramente non credo che tu corra molti rischi perchè il fisco si muove principalmente a fronte di incrocio in automatico dei dati dei contribuenti che, nel tuo caso, non si dovrebbe verificare.
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