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Colloqui e computer
Ciao a tutti!! Ho qualche perplessità riguardo l'uso del computer ed i relativi programmi al lavoro. Sono neolaureata e non ho ancora dato l'esame di stato. Se ad un colloquio mi propongono di usare il mio computer ma mi farebbero un contratto in modo tale da non essere in nero che ne pensate? So che se si usa il proprio computer con programmi craccati si é nell'illegalità e volevo chiedere visto che trovare un posto di lavoro dove tutto é perfettamente legale é rarissimo e noi neolaureri necessitiamo di esperienza per iniziate cosa ne pensate? Le ritenete comunque condizioni accettabili almeno per iniziare rischiare usando il proprio computer ma avere un contratto di qualche tipo? Grazie mille!!
Se loro sono corretti, dovresti esserlo anche tu, quindi niente programmi craccati...:-)
Ce ne sono tanti open source. Certo, se pretendono che acquisti l'originale Autocad e ti vogliono pagare 1000 euro al mese, non è cosa.
Ce ne sono tanti open source. Certo, se pretendono che acquisti l'originale Autocad e ti vogliono pagare 1000 euro al mese, non è cosa.
Attenzione ai programmi craccati, soprattutto se nel comprare il tuo pc hai emesso fattura. Se ti arriva per sbaglio un controllo, son problemi non da poco, da quello che sento. Onestamente, esistono molto open source, ed alcuni validi, ma non credere che tutti i colleghi che iniziano lavorino sui pc aziendali e con i programmi originali, non è così.
Quindi cosa mi consigliate di fare per iniziare? Che requisiti minimi posso porre al datore di lavoro? Contratto e pc dell'azienda? Perché io non ho la possibilità ora di comprarmi le licenze e ci sono molti datori di lavoro disonesti pronti a "fregare" il primo neolaureato
Cara 3, innanzitutto, ci stai parlando di una situazione reale o no? Sai, son contento che parli di contratto con questa facilità ma solitamente la cosa non è così rosea. Oggi come oggi pochissimi studi fanno contratti. Trovi qualche raro co co pro, qualche determinato e rari indeterminati ma solitamente la soluzione che propongono è P.Iva oppure P.iva, il che significa abilitazione, iscrizione all'Ordine ed apertura della propria posizione fiscale e pensionistica con Inarcassa. Ahimè nel tuo caso, potresti solo lavorare con un contratto ma ti ripeto, è molto difficile te lo facciano. Se invece te l'hanno già proposto, è un altro paio di maniche. Dimenticavo, se non sei abilitata ricorda che puoi fare solo determinate cose, non hai le libertà e le responsabilità di un architetto abilitato, essendo te attualmente dottore in architettura.