Camilla : [post n° 398838]

Cambio regime = cambio compenso?

Salve a tutti, avrei bisogno di un consiglio su come è più corretto procedere.
L'anno scorso ho aiutato una collega con un lavoro commissionatole da uno studio. Io non ero ancora iscritta all'albo e ci eravamo accordate per una collaborazione occasionale, per la quale avevamo stabilito la cifra netta su cui lei (titolare di partita iva) avrebbe quindi dovuto aggiungere il 20% per la mia ritenuta d'acconto.
Il pagamento dallo studio a lei è arrivato solo pochi giorni fa, circa un anno dopo, ed io nel frattempo mi sono iscritta all'albo ed ho aperto partita iva.
A questo punto quanto dovrei chiederle? Considerando che sono in regime forfettario in teoria avrei da aggiungere alla cifra netta solo il 4% del contributo integrativo. Però c'è da dire che avrò da pagare le spese di inarcassa e i contributi irpef se pur minimi. Inoltre, quando lei ha presentato la parcella allo studio committente, ha fatto i conti considerando che quel che doveva dare a me era la cifra netta concordata+20%.
Vorrei essere sicura che chiedere il netto concordato + 20% sia la cosa giusta anche se io ho cambiato regime (anche perché molto probabilmente contesterà).
Grazie
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