Buongiorno a tutti,
colgo l'occasione per ringraziare chi mi può aiutare in questa riflessione che vi pongo.
Forse il caldo estivo, forse la bella stagione ma, dopo alcuni anni di libera professione, mi sono posto dei quesiti che non ho trovato né tanti punti a favore... ma nemmeno così a sfavore.
Uno di questi, anche per una crescita professionale, è stata la possibile decisione di aprire un mio studio professionale dato che ho riscontrato di aver avuto (soprattutto negli ultimi mesi) la possibilità di nuovi lavori.
Quali sono i punti, secondo voi, che vi hanno portato ad aprire uno studio professionale (per chi l'ha aperto) oppure quali vi porterebbe ad aprirlo ed anche quali vi hanno portato a non aprirlo (o non volerlo aprire)?
ringrazio molto per le possibili risposte con spunti di riflessione.
Grazie
Daniele
dagabo : [post n° 399946]
Creazione studio professionale
Il desiderio di non essere più "sotto padrone".
Però io lo studio l'ho aperto grazie all'incoraggiamento di una amica avvocato con cui abbiamo fittato insieme un immobile per dividere le spese.
Se l'avessi dovuto fare da sola, non so...
Però io lo studio l'ho aperto grazie all'incoraggiamento di una amica avvocato con cui abbiamo fittato insieme un immobile per dividere le spese.
Se l'avessi dovuto fare da sola, non so...
grazie per la risposta desnip, a proposito, visto che anche io ho amici avvocati cui vorrei intraprendere studi multidisciplinari... è utile?
Cosa intendi con "studio professionale"? Essere freelance o avere uno spazio fisico, appunto lo "studio" con tanto di targa di ottone?
ily mi ha anticipato....alla fin fine secondo me avendo p.iva siamo tutti "studi professionali" .....composti da un singolo professionista.
Beh chiedevo perché per reperire bei lavori (medio-grossi) c'è bisogno di un vero e proprio studio. Lo so che siamo tutti studi professionali ma avere una location, attrezzature, mura, ecc ecc è meglio no?
Chiaro che sarebbe meglio ma se anche domani affittassi un mega ufficio in posizione centrale non mi arriverebbero di certo i lavori medio-grossi solo perchè ho una targa sul portone. Per averli (i lavori) bisogna avere altre cose....
concordo con kia, anzi per la precisione secondo me funziona al contrario: PRIMA ti becchi un bel lavoro, POI di conseguenza riesci a strutturare uno studio vero e proprio.
Se invece più che uno studio intendi una specie di recapito/postazione in un ambito multidisciplinare, quello è un altro discorso.
Se invece più che uno studio intendi una specie di recapito/postazione in un ambito multidisciplinare, quello è un altro discorso.
scusa fulser cosa intendi? in teoria è l'interesse mio personale poter ambire ad uno spazio multidisciplinare... ma molti me lo sconsigliano
Io credo che sia un cane che si morde la coda: la professionalità che tu sei in grado di comunicare a un cliente (o potenziale cliente) dipende anche dal fatto di avere uno studio, cioè uno spazio fisico tuo, oppure no. Non sto dicendo "solo", ma "anche". Io negli ultimi mesi mi sono dovuta trovare un coworking proprio per evitare l'effetto dilettante allo sbaraglio, ma chiaramente è stato un costo, oltre che un grosso problema logistico perché ogni volta mi dovevo portare dietro 10 kg di roba da casa. E comunque una scrivania in coworking non conterà mai come uno studio proprio.
Da esperienze di conoscenti ho visto che mettersi in gruppo con altri professionisti tipo avvocati o commercialisti (oltre che il classico strutturista, agronomo o termotecnico) può aiutare a costruirsi una rete di contatti molto utile. Il loro cliente oggi può diventare il tuo cliente domani, mentre associarsi con altri architetti da una parte aiuta ma dall'altra ti crea una concorrenza che secondo me non ti porterà mai lavoro.
Da esperienze di conoscenti ho visto che mettersi in gruppo con altri professionisti tipo avvocati o commercialisti (oltre che il classico strutturista, agronomo o termotecnico) può aiutare a costruirsi una rete di contatti molto utile. Il loro cliente oggi può diventare il tuo cliente domani, mentre associarsi con altri architetti da una parte aiuta ma dall'altra ti crea una concorrenza che secondo me non ti porterà mai lavoro.
biba sono d'accordissimo. Per questo ho chiesto vostri pareri, che peraltro mi sento di ringraziarvi perché costruttivi per la mia persona.
Spazi coworking sono interessanti ed ovviamente devono essere multidisciplinari però la pecca è proprio anche in questione di orari; noi facciamo orari assurdi (molti di noi) e per esempio i commercialisti hanno l'orologio sul polso per andare via alle 18.00
In tutti i casi ci sono pregi e difetti... a mio modo di vedere però avere uno spazio proprio ed una struttura di marketing propria sarebbe il top... Però bisogna guardare la realtà e capire che le spese sono (in certi casi) anche molto elevate.
Spazi coworking sono interessanti ed ovviamente devono essere multidisciplinari però la pecca è proprio anche in questione di orari; noi facciamo orari assurdi (molti di noi) e per esempio i commercialisti hanno l'orologio sul polso per andare via alle 18.00
In tutti i casi ci sono pregi e difetti... a mio modo di vedere però avere uno spazio proprio ed una struttura di marketing propria sarebbe il top... Però bisogna guardare la realtà e capire che le spese sono (in certi casi) anche molto elevate.
Biba secondo me più che uno studio vero e proprio occorrono un sito internet ben fatto e sempre aggiornato e offrire servizi chiari e trasparenti. Ed essere specializzati: inutile puntare a prendere ogni tipo di lavoro (poi se vengono non si rifiuta nulla): ci sarà sempre qualcuno che offre la certificazione energetica o la variazione catastale a un prezzo inferiore al tuo, vedi colleghi con dieci praticanti gratis o paragratis che lavorano a ritmo da fabbrica cinese di palloni. Dobbiamo puntare sulla SPECIALIZZAZIONE e sulla QUALITA' rivolgendosi a nicchie di mercato anche piccole ma piene di gente interessata a quello specifico campo. A quel tipo di cliente non interessa nulla la targa in ottone o la scrivania dell'ufficio di design, ma molto di più avere un tecnico preparato che gli risolve un problema.
Io ad esempio sto mettendo insieme una mia strategia di marketing che spero funzioni ma per ora NON prenderò in affitto un ufficio ma ad esempio punto ad avere una collaborazione stabile con un'azienda o altri colleghi come esterna in modo da avere una base di reddito abbastanza certa da integrare con altri incarichi.
Poi io sono CONTRARIA al fare gli orari folli se non in caso di vera emergenza o per venire incontro a esigenze particolari dei clienti: ad esempio lavoro quasi sempre anche sabato o domenica e l'ultimo 8 dicembre l'ho passato facendo un sopralluogo, però è ed è stata una mia scelta. Secondo me è anche una questione di dignità professionale: in fondo se i nostri clienti hanno bisogno di comprare una cucina rispettano gli orari di apertura dello show-room senza troppi problemi. Siamo tecnici, non un gruppo di ascolto h24.
Poi io sono CONTRARIA al fare gli orari folli se non in caso di vera emergenza o per venire incontro a esigenze particolari dei clienti: ad esempio lavoro quasi sempre anche sabato o domenica e l'ultimo 8 dicembre l'ho passato facendo un sopralluogo, però è ed è stata una mia scelta. Secondo me è anche una questione di dignità professionale: in fondo se i nostri clienti hanno bisogno di comprare una cucina rispettano gli orari di apertura dello show-room senza troppi problemi. Siamo tecnici, non un gruppo di ascolto h24.
E' vero... essere specializzato è un plus... però la strategia di marketing è fondamentale ovviamente.
Però, per rispondere ad Ily, direi che fare un ragionamento come hai posto è corretto ma ovviamente bisogna essere bravi e/o fortunati per trovare imprese/aziende che ti diano continuità lavorativa e permetterti di trovare altri incarichi.
Purtroppo non è così facile... come quella di non fare orari FOLLI....
Il sito... altro mondo che si potrebbe aprire... cosa significa "sito ben fatto?" meglio apparire o no? appariscente o far prevalere contenuti? Social?
Insomma da qui si capisce che ci sono vari aspetti che si devono veramente studiare con minuziosa attenzione per non incappare in eventuali problemi che poi si rilevano fondamentali per l'attività.
Però, per rispondere ad Ily, direi che fare un ragionamento come hai posto è corretto ma ovviamente bisogna essere bravi e/o fortunati per trovare imprese/aziende che ti diano continuità lavorativa e permetterti di trovare altri incarichi.
Purtroppo non è così facile... come quella di non fare orari FOLLI....
Il sito... altro mondo che si potrebbe aprire... cosa significa "sito ben fatto?" meglio apparire o no? appariscente o far prevalere contenuti? Social?
Insomma da qui si capisce che ci sono vari aspetti che si devono veramente studiare con minuziosa attenzione per non incappare in eventuali problemi che poi si rilevano fondamentali per l'attività.
...ho aperto lo studio per ricevere i clienti, senza farli entrare a casa o incontrarli al bar e per avere uno spazio tutto "tuo", professionale! L'importante non è aprire lo studio ma avere lavori! Io per esempio se lavoro alle 7 di mattina o di domenica... non vado allo studio! Mi regolo come meglio credo!
Concetta certamente qui non si sta discutendo sugli orari lavorativi... comunque certamente ognuno si regola come vuole (meno male!) ma mi domando: quanto conviene avere un locale da utilizzare solo per ricevere clienti? Insomma è come tornare nel concetto di coworking ed affittare ogni tanto una sala riunioni...
@dagabo: scusa se ti rispondo solo ora, ma non mi arrivano le notifiche...
Dunque, lo studio insieme all'avvocato è stata una cosa positiva. Per la verità con la prima, che era una mia amica, c'era una profonda collaborazione e abbiamo fatto parecchi lavori insieme. Tipo: il cliente che andava da lei per una divisione ereditaria e io mi occupavo dellla stima delgi immobili. Insomma ci "passavamo" i lavori.
Con quella che è subentrata devo dire che non è stato così, non c'è stato uno scambio di collaborazione professionale.
Però è nata cmq una stima e amicizia. Devo dire infatti che lei è sempre disponibile a seguirmi in questioni legali praticamente senza che io anticipi un euro e, di conseguenza, anch'io sono sempre disponibile quando posso renderle un "servigio" tecnico. Ma si tratta di cose personali e non lavori per clienti.
In merito allo spazio "fisico", invece secondo me non se ne può fare a meno. Anche solo una stanza della propria casa, magari ben separata, come è per me in questo momento, è fondamentale non solo per ricevere clienti, ma anche rappresentanti, per fare riunioni con i colleghi, ecc.
Non so come facciano quelli che prendono appuntamento al tavolino del bar...
Dunque, lo studio insieme all'avvocato è stata una cosa positiva. Per la verità con la prima, che era una mia amica, c'era una profonda collaborazione e abbiamo fatto parecchi lavori insieme. Tipo: il cliente che andava da lei per una divisione ereditaria e io mi occupavo dellla stima delgi immobili. Insomma ci "passavamo" i lavori.
Con quella che è subentrata devo dire che non è stato così, non c'è stato uno scambio di collaborazione professionale.
Però è nata cmq una stima e amicizia. Devo dire infatti che lei è sempre disponibile a seguirmi in questioni legali praticamente senza che io anticipi un euro e, di conseguenza, anch'io sono sempre disponibile quando posso renderle un "servigio" tecnico. Ma si tratta di cose personali e non lavori per clienti.
In merito allo spazio "fisico", invece secondo me non se ne può fare a meno. Anche solo una stanza della propria casa, magari ben separata, come è per me in questo momento, è fondamentale non solo per ricevere clienti, ma anche rappresentanti, per fare riunioni con i colleghi, ecc.
Non so come facciano quelli che prendono appuntamento al tavolino del bar...
Guarda, ti ho appena trovato la soluzione: fai come questo designer spagnolo e fatti lo studio sotto un ponte! (magari prima dai un'occhiatina che non ci siano lesioni dato che in italia i ponti tendono a crollare)
https://video.repubblica.it/socialnews/uno-studio-sotto-al-ponte-la-…
https://video.repubblica.it/socialnews/uno-studio-sotto-al-ponte-la-…
..Hai chiesto i pro e i contro..e i motivi per cui abbiamo aperto lo studio. Ti ho detto il mio...