Pothos : [post n° 464181]

Partita IVA

Ciao a tutti. Lavoro da qualche mese in uno studio e da poco mi sono iscritta all'albo. Guadagno 1000 euro al mese, per otto ore e mezza di lavoro al giorno. Se apro la Partita IVA quanto dovrò pagare di tasse? Mi conviene?
d.n.a. :
no, non ti conviene.
lorenzo_px :
No non ti conviene.
Archifish :
Fossi in te non mi domanderei quanto dovrai pagare di tasse, ma quanto dovrai fatturare, al mese, per sopravvivere. Dando per assodato un regime fiscale forfettario con ulteriore riduzione delle imposte per i primi anni, non sapendo quali e quante spese dovrai sostenere per la trasferta, ma certo che assieme alle tasse avrai 3500 €/anno abbondanti di Inarcassa (come minimo), quota di iscrizione ordine, eventuale assicurazione professionale (e mi dimentico di sicuro qualcosa), considera che la coperta è molto corta già con cifre attorno ai 2000 €/mese (soprattutto se hai una vita, una casa, un'auto).
Pothos :
Se non inizio a firmare anche io progetti e pratiche continuerò ad avere 1000 euro al mese. Non conviene assolutamente.
Cinzia :
Ciao,
Essendo appena iscritto per i primi 5 anni pagherai di imposte il 5% sul 78% dei tuoi ricavi al netto dei contributi Inarcassa che eventualmente nel frattempo pagherai nell'anno.
Per quanto riguarda l'Inarcassa, che è la tua contribuzione per la tua pensione, è prevista una riduzione per cinque anni a partire dall'anno di prima iscrizione a prescindere dal mese e entro il trentacinquesimo anno di età per giovani architetti che dichiarano un reddito professionale IRPEF inferiore o uguale a euro 27.928,00.
La riduzione contributiva è modulata come segue:
Contributo soggettivo:
contributo minimo: riduzione ad 1/3 (€ 788,30 nel 2022);
contributo percentuale: riduzione dell'aliquota di calcolo dal 14,50% al 7,25%.
Contributo integrativo:
contributo minimo: riduzione ad 1/3 (€ 236,60 nel 2022);
contributo percentuale: 4% senza nessuna riduzione.

In ogni caso Ti consiglio di valutare la tua posizione in base a ciò che vuoi fare nella vita, non in base a quale sia la "convenienza". Sei un architetto, vuoi fare l'architetto, fai l'architetto. Solo così arriveranno nuove opportunità lavorative!
Inoltre, ci sono alcune accortezze che potresti nel frattempo adottare ma per questo ti consiglio di contattare un commercialista.
Altra cosa: se apri la partita Iva, ricorda come un mantra l'effetto "saldo/acconto" del primo anno: a giugno dell'anno successivo di quello di apertura della partita Iva purtroppo dovrai versare tutte le imposte dell'anno di apertura della partita Iva + un acconto calcolato sul 50% delle imposte dovute sempre sullo stesso anno. Pertanto ti ritrovi a dover sborsare un 150% delle imposte, che per il 50% però sono già acconti sull'anno in corso.

Se hai bisogno di altri consigli, sentiamoci.
Ciao.
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