Buongiorno,
scrivo per avere un consiglio su una situazione un po' particolare che sta accadendo. Il mio primo datore di lavoro (ho lavorato li per 1 anno e tre mesi circa) ha ostacolato la mia carriera lavorativa in questo modo: mi sono licenziata dal suo studio per lavorare in un'azienda, dove sono rimasta per circa un anno, ma, siccome mi trovavo male, ho cambiato nuovamente lavoro, andando in un'impresa di costruzioni che avevo conosciuto lavorando per lui.
Dopo essermi quindi licenziata dall'azienda, ho stipulato un contratto con l'impresa, dalla quale sto (segretamente) lavorando. Il mio ex capo infatti, quando il titolare dell'impresa gli ha comunicato la volontà di assumermi (per correttezza, dopo anni di collaborazione), lo ha minacciato esprimendo la volontà di togliergli tutti i cantieri, e di fargli terra bruciata. Il titolare dell'impresa ha comunque deciso di tenermi, a patto che non riveli a nessuno su dove lavoro, aggiorni linkedin etc... Ora sono 10 mesi che lavoro qui e mi trovo benissimo, il problema è che sento di non riuscire a dare il 100% perchè non posso scrivere mail a certe persone, devo dire ai collaboratori esterni di non citarmi mai con il mio ex capo e cose simili. Io so che prima o poi lo scoprirà, volevo quindi chiedervi cosa fareste al mio posto o se avete qualche consiglio da darmi per tutelarmi.
grazie mille
Elisa1997 : [post n° 473720]
EX DATORE DI LAVORO
Il tuo attuale titolare non aveva nessun motivo di comunicare al tuo ex datore che intendeva assumerti. Qui fate tutti una figuraccia, da tonti o da farabutti. Avete
Gestito la cosa in modo scandaloso fin dall'inizio con colpe egualmente condivise. Minacciare di ritorsioni è un reato, rivolgiti a un legale perché ti stanno creando danno di immagine e lavorativo
Gestito la cosa in modo scandaloso fin dall'inizio con colpe egualmente condivise. Minacciare di ritorsioni è un reato, rivolgiti a un legale perché ti stanno creando danno di immagine e lavorativo