Mimmo : [post n° 479679]
Architetto (direttore dei lavori) si dimette.
Di seguito a violazioni gravi commesse da parte del direttore dei lavori in sodalizio con la ditta, il direttore dei lavori si è dimesso. Ovviamente il committente si è rivolto ad uno studio legale per cui è stato avviato un procedimento giudiziario. Conclusosi la parte riguardante dell'ATP, con vari sopralluoghi del CTU, il tribunale ha concesso al committente la possibilità di continuare i lavori di ristrutturazione. Im questa fase di ripresa dei lavori, il committente ha l'obbligo di nominare un nuovo direttore dei lavori o può decidere di rivolgersi direttamente ad imprese senza alcun DL? Il comune che ha ricevuto istanza di inizio lavori (cila) a firma del dimissionario Direttore dei Lavori, deve essere informato in merito alla prosecuzione dei lavori? Bisogna rinnovate la cila? Grazie
poter dare un commento certo senza vedere le carte è difficile soprattutto senza capire esattamente che tipo di intervento è previsto. presumibilmente una ristrutturazione interna.
la CILA presentata al Comune resta valida. Va integrata la nomina del nuovo D.L. e della nuova impresa.
la CILA presentata al Comune resta valida. Va integrata la nomina del nuovo D.L. e della nuova impresa.
Intanto desidero ringrazioarLa per aver risposto. Si, si tratta di ristrutturazione interna "Diversa distribuzione interna" . Posso eventualmente dichiarare tutto alla fine dei lavori integrando ditta e tecnico che si occuperà anche della chiusura della cila?