Riqualificazione dei resti della Torre Civica

concorso di idee

consegna entro 24 maggio 2010

Il Comune di Pavia indice un concorso di idee per la riqualificazione spaziale, funzionale ed ambientale dell’area contenente i resti della Torre Civica di Pavia, manufatto vincolato anche ai sensi del D.lgs n. 42/2004 in un ambito riconosciuto come monumentale e i cui interventi sono riferibili unicamente alla professione di architetto.

Scopo del concorso di idee è quello di elaborare un progetto che, partendo da una prima operazione di ripulitura e messa in sicurezza, da eseguirsi con i criteri del restauro conservativo, ne preveda la valorizzazione attraverso arredo ottenuto mediante installazioni materiali o luminose, la definizione di una nuova pavimentazione adeguata al significato del luogo e coerente con quella del contesto circostante e la possibilità di trasmettere informazioni sulla storia del luogo.

L’obbiettivo finale da conseguirsi a lavori ultimati può ritenersi quello della conservazione e protezione dei resti della Torre, della loro valorizzazione mediante arredo come sopra definito e l’eliminazione della recinzione così da consegnare l’area alla fruibilità originaria ovvero prima del crollo della Torre.

Il concorso è aperto ai professionisti in possesso della laurea quinquennale specialistica-magistrale in architettura ed, in collaborazione con gli stessi, ai professionisti in possesso della laurea in ingegneria edile-architettura oppure provvisti di titoli di studio equipollenti regolarmente iscritti.

Montepremi e ripartizione: Il Concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con la attribuzione di:
- al 1° classificato, vincitore del concorso di idee: € 3.000,00
- al 2° classificato: € 2.000,00
- al 3° classificato: € 1.000,00

BANDO

+ info e documentazione sul sito www.comune.pv.it

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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