Call Amate l'architettura: nuove proposte culturali per la città di Genova da realizzare nel 2018

Call for Proposal

Consegna, mercoledì 28 febbraio 2018

La Fondazione dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Genova lancia una call per la curatela e la realizzazione di un'attività culturale. L'iniziativa sarà finanziata dalla Fondazione con 12.000,00 euro.

I partecipanti sono invitati a proporre, in forma singola o in gruppo, un'iniziativa capace di presentare alla pubblica attenzione il valore dell'architettura contemporanea come interprete del presente e del futuro, grazie alla sua capacità di inventare spazi e linguaggi ed offrire nuova identità ai luoghi della comunità.

Ai concorrenti è lasciata libertà completa sulla scelta della forma espressiva ritenuta più idonea, si potranno proporre ad esempio mostre, eventi, convegni, installazioni, conferenze, rassegne/concorsi fotografici o cinematografici.

Una giuria multidisciplinare giudicherà i progetti, valutandone il valore culturale, l'impatto dell'iniziativa nel panorama genovese, la fattibilità e sostenibilità economica. Il progetto dovrà essere in grado di promuovere relazioni tra diversi soggetti, mostrando un'apertura alla realtà locale e alle esperienze internazionali. Saranno inoltre valutate la solidità e credibilità del team proponente e la rilevanza dei luoghi oggetto dell'intervento.

Giuria

  • Benedetto Besio, Presidente della Fondazione Ordine Architetti Genova
  • Gianfranco Bombaci, fondatore 2A+P/A
  • Ernesta Caviola, fotografo di architettura
  • Ferruccio Giromini, giornalista, critico, docente, storico e curatore indipendente
  • Luca Molinari, critico, curatore e professore associato di Storia dell'Architettura Contemporanea presso Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"

Bando

Maggiori informazioni:
www.fondazione-oage.org

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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