Porada International Design Award 2018: nuove tipologie di scrittoio e coiffeuse

concorso internazionale di design

Consegna entro il 9 novembre 2018

L'azienda Porada, con POLI.design e il patrocinio di ADI (Associazione per il Disegno Industriale), lancia la nuova edizione del concorso dedicato quest'anno alle tipologie di scrittoio & coiffeuse. I progetti dovranno prevedere un utilizzo prevalente del legno massello e valorizzare l'identità del marchio. 

I partecipanti dovranno presentare soluzioni originali ed inedite, che tengano conto della normativa vigente, degli aspetti ergonomici, oltre ad un'attenzione particolare ai requisiti ambientali e di progettazione sostenibile.

L'uso del legno, in essenza naturale o laccato, dovrà essere prevalente, ma potrà essere abbinato ad altri materiali quali metallo, cristallo, pelle, cuoietto o tessuto.

L'edizione 2017 del concorso, il cui tema era la creazione di soluzioni innovative di tavolino, ha ricevuto un grande successo, registrando 209 candidature provenienti da tutto il mondo. Nella categoria professionisti ha vinto il progetto "Sliding Plates", di Luca Giacomelli e Lorenzo Rossotti, mentre ad aggiudicarsi il premio studenti sono state Nicole Maccari e Serena Chillè con il progetto "Noua".

Condizioni di partecipazione

  • categoria professionisti
    progettisti italiani e/o stranieri indipendenti o interni ad aziende se autorizzati da quest'ultime.
  • categoria studenti
    studenti italiani e/o stranieri delle lauree triennali o specialistiche e neolaureati.

Premi

  • Categoria professionisti:
    - 1° premio € 3.000
    - 2° premio € 2.000
    - 3°premio € 1.000
  • Categoria studenti:
    - 1° premio € 2.000
    - 2° premio € 1.200
    - 3°premio € 800Porada si riserva di realizzare i prototipi dei progetti vincitori del concorso ed eventualmente di metterli in produzione.

Bando

Maggiori informazioni:
www.porada-design-award.polidesign.net

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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