Premio Creative Living Lab. 205mila euro per progetti di rigenerazione urbana delle periferie

Candidature entro il 16 luglio 2018

La Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP) del MiBACT promuove la prima edizione del premio Creative Living Lab  per finanziare progetti innovativi in ambito culturale e creativo orientati alla rivitalizzazione degli spazi interstiziali delle nostre città.

Le risorse messe a disposizione ammontano a 205mila euro, per un massimo di 34mila euro per ciascun soggetto proponente.

Con questa iniziativa DGAAP si impegna a sostenere la realizzazione di micro-progetti che contribuiscano a rigenerare la dimensione urbana e socio-culturale dei territori periferici, con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sui temi della riqualificazione territoriale.

Le proposte dovranno coinvolgere le comunità locali, proponendo uno sviluppo a medio-lungo termine e l'utilizzo di metodi riproponibili anche in altri contesti.

L'idea è quella di presentare "un modello di riqualificazione urbana che ponga al centro le comunità locali e le coinvolga in progetti di autorganizzazione dal basso" che incoraggi, come afferma Federica Galloni Direttore DGAAP, "un processo di empowerment e di riappropriazione territoriale, per una rigenerazione che contribuisca al miglioramento della qualità della vita e funga da volano di imprese sociali e culturali".

Possono partecipare associazioni, fondazioni e comitati che operano in campo culturale e che abbiano il sostegno di stakeholder attivi sul territorio.

I soggetti interessati dovranno proporre raggruppamenti multidisciplinari che contemplino al loro interno mediatori culturali forti come architetti, designer, registi, fotografi, psicologi o sociologi.

Bando

Maggiori informazioni:
www.aap.beniculturali.it/creative_living_lab.html

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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