Premio Ad'A - Architetture dell'Adriatico 2018: da quest'anno aperto anche alle opere della sponda adriatica orientale

Candidature entro il 30 settembre 2018

Torna per la sua terza edizione il premio Ad'A - Architetture dell'Adriatico 2018 rivolto alle opere più significative realizzate nella Macroregione Adriatica.

Da quest'anno il riconoscimento diventa internazionale, dando la possibilità di partecipare a tutte le opere completate oltre che sul territorio Italiano (nelle regioni Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo e Marche) anche su quello internazionale che occupa l'altra sponda dell'Adriatico, ovvero Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania e Grecia.

Oltre alle candidature saranno individuate ulteriori opere meritevoli di attenzione grazie al giudizio di selezionatori scelti dall'organizzazione del premio.

I progetti premiati saranno oggetto di una mostra itinerante e di una pubblicazione.


Premio Ad'A 2013 | Museo Pitagora | OBR Open Building Research

Partecipazione

Il premio viene riconosciuto alle migliori opere, di qualsiasi natura esse siano, completate negli anni che intercorrono dal 1 gennaio 2000 al 30 settembre 2018 (ad esclusione di tutte le opere che sono state già inviate e valutate per le edizioni precedenti del premio).

Possono partecipare tutti gli iscritti ad operare sui due territori regionali (progettisti in genere, architetti, ingegneri ed altri) e a quanti abbiano realizzato opere all'interno dello stesso territorio (anche senza iscrizione agli Ordini Professionali di riferimento).

Ogni singolo progettista o gruppo di progettazione può inviare uno o più progetti.

Candidature

I partecipanti dovranno inviare all'indirizzo ada.architettura@gmail.com un fascicolo che descriva l'opera seguendo il layout allegato al bando entro il 30 settembre 2018.

Bando | Fascicolo guida

Maggiori informazioni:
www.premioada.it

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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