Consegna entro il 1° ottobre 2019
C'è tempo fino al 1 ottobre per candidare un proprio progetto alla mostra organizzata dagli Ordini territoriali degli Ingegneri e degli Architetti sui temi della ricostruzione e della prevenzione sismica in occasione della Seconda Giornata Nazionale di Prevenzione Sismica, che si terrà a Bologna il 20 ottobre 2019.
L'iniziativa intende favorire la cultura della prevenzione sismica e il miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese, promuovendo le idee degli iscritti e mostrando al grande pubblico il valore aggiunto in termini di qualità, sensibilità e professionalità che offre al territorio e alla comunità il lavoro dell'ingegnere e dell'architetto.
Potranno partecipare al bando architetti e ingegneri iscritti agli Ordini di Bologna presentando progetti che sviluppino, attraverso l'utilizzo di sistemi incentivanti come il Sisma Bonus, le tematiche di ricostruzione post-sisma o di prevenzione sismica.
Particolare rilievo sarà dato ai tempi e ai costi di realizzazione e al livello di sicurezza sismica raggiunto (riparazione, miglioramento, adeguamento).
I progetti saranno valutati da un'apposita commissione mista di Ingegneri e Architetti, nominati dagli organizzatori della rassegna, in relazione agli spazi espositivi e alla rappresentatività/centralità del tema illustrato.
I lavori selezionati saranno stampati su pannelli ed esposti domenica 20 ottobre 2019 in occasione della manifestazione, nel cuore del centro di Bologna, "Le Piazze della Prevenzione Sismica" mentre tutti gli altri progetti saranno comunque valorizzati con altre modalità (canali web dei rispettivi Ordini).
Partecipazione
Può concorrere il progettista, o il capogruppo dei progettisti, che sia iscritto o all'Ordine degli Ingegneri di Bologna o all'Ordine degli Architetti di Bologna.
Documentazione completa su:
www.concorsiarchibo.eu/lasicurezzasismicainmostra
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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