Parco Libero, un progetto paesaggistico per il promontorio di Acqua dei Corsari

concorso internazionale di idee per studenti e giovani laureati

Iscrizioni entro il 16 luglio | Consegna entro il 15 ottobre 2021

L'associazione Parco Libero ha lanciato un concorso internazionale di idee - rivolto a studenti e giovani laureati - per la valorizzazione del Parco Libero Grassi ad Acqua dei Corsari di Palermo.

Il parco, dedicato all'imprenditore Libero Grassi, ucciso dalla mafia il 29 agosto 1991 per essersi opposto pubblicamente al racket delle estorsioni, non è mai stato aperto alla pubblica fruizione. Si tratta di un'area sul mare di circa 11 ettari che sarà presto oggetto di bonifica ambientale, con uno sguardo mozzafiato sil Golfo di Palermo, da Monte Pellegrino a Capo Zafferano, in cui potranno convivere natura, arte, cultura e svago.

Il concorso mira quindi alla redazione di un progetto capace di dare valore e rendere fruibili le valenze paesaggistiche del sito, tenendo conto di tutti gli obiettivi della sostenibilità e dell'inclusione. In quest'ottica, il parco urbano multifunzionale, servirà da esempio per la rigenerazione urbana del quartiere e dell'intera città.

Il concorso di idee e le visioni dei giovani serviranno da stimolo per individuare e definire le potenzialità del sito che saranno poste alla base del progetto per la realizzazione del parco, per una trasformazione efficace e duratura. Gli esiti del concorso potranno infatti costituire possibili scenari su cui impostare il futuro dibattito tra i saperi e le discipline che si occupano delle trasformazioni urbane, gli amministratori e la cittadinanza, nonché coinvolgere attori pubblici e privati e attivare un network di investitori, attratti e convinti da una buona idea.

Chi può partecipare

Il concorso è rivolto agli studenti in corso dei Corsi di Laurea in Architettura e in Architettura del paesaggio e ai laureati (sessioni dal 2018 in avanti), singoli o in gruppo.

I gruppi potranno anche prevedere la presenza di studenti e neolaureati (dal 2018) in altre discipline (es. Pianificazione urbanistica, Scienze agrarie e forestali, Scienze naturali e ambientali, Belle arti, Design, Ingegneria, Economia, Giurisprudenza, Scienza umanistiche etc.). È infatti auspicata la costituzione di gruppi multidisciplinari, su cui possano convergere le discipline umanistiche e quelle tecnico-scientifiche.

Modalità di iscrizione

La procedura di iscrizione dovrà essere completata entro il 16 luglio 2021.
È richiesto il versamento di una quota di 30 euro che sarà devoluta all'Associazione Parco Libero.

Giuria

  • prof. arch. Manfredi Leone, coordinatore del concorso  (Presidente)
  • arch. Alice Grassi, presidente dell'associazione Parco Libero
  • ing. Sergio Marino, Assessore del Comune di Palermo
  • prof. arch. M. Luisa Germanà, Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo
  • prof. Paolo Inglese, Dipartimento Scienze Agrarie Alimentari e Forestali dell'Università degli Studi di Palermo
  • arch. Fabio Di Carlo, Presidente di IASLA
  • arch. Mario Losasso, Presidente della SITdA
  • arch. Maria Cristina Tullio, Presidente di AIAPP nazionale
  • arch. Gualtiero Parlato, Presidente dell'Ordine degli Architetti di Palermo
  • dott.ssa Patrizia Di Dio, Presidente di Confcommercio Palermo.

Premi

  • al 1° classificato: 3.000 euro
  • al 2° classificato: 1.500 euro
  • al 3° classificato: 750 euro

La giuria potrà individuare a suo insindacabile giudizio altre proposte meritevoli di menzione o premi speciali.

Sono inoltre previsti:

  • Certificato di merito alle proposte selezionate (sino al 10° classificato)
  • Attestati di partecipazione per tutti i concorrenti in regola con le norme del bando, utilizzabili ai fini del riconoscimento dei crediti formativi universitari
  • Pubblicazione dei progetti in "openaccess" sul sito
  • Eventi di presentazione, premiazione e discussione dei risultati

Bando e documentazione
[ parcolibero.org ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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