Trento, restauro della Barchessa Sud di Palazzo delle Albere

concorso di progettazione - procedura aperta - due gradi

Consegna 1a fase entro il 1 marzo 2022

Il Comune di Trento ha bandito un concorso di progettazione finalizzato al recupero dell'edificio denominato  "Barchessa" di Palazzo delle Albere", un immobile tutelato e di proprietà comunale, anticamente utilizzato come annesso agricolo / scuderia di Palazzo delle Albere.

L'area in cui sorge l'edificio si trova compresa tra la ferrovia del Brennero, a ovest, il perimetro del Cimitero Monumentale ad est ed il confine dell'ampliamento novecentesco del Cimitero, caratterizzato dalla presenza del Tempio crematorio, recentemente ultimato. Al di là della ferrovia, ad ovest, si trova il nuovo quartiere Le Albere - ex area Michelin - progettato da Renzo Piano Building Workshop.

La Barchessa dovrà assumere il ruolo di elemento di connessione con le istituzioni scientifiche e culturali presenti, al fine di potenziare il processo di valorizzazione del sistema urbano di Palazzo delle Albere | via Madruzzo | Barchesse, offrendo un ulteriore impulso alla rigenerazione urbana di tutto il comparto.

La proposta progettuale dovrà comprendere uno spazio-percorso espositivo con caratteristiche di elevata flessibilità e dotazione tecnologica.

Il costo massimo netto di costruzione per i lavori è di 1.545.000 euro, comprensivo degli oneri della sicurezza.

Per il concorso è stata adottata una procedura aperta articolata in due gradi di progettazione.

Nella prima fase del concorso è richiesta la presentazione di un'idea progettuale, presentata in modo semplice e chiaro per consentire alla Commissione giudicatrice di individuare i 5 progetti che accederanno alla seconda fase di elaborazione e sviluppo progettuale.

Premi

  • 1° classificato: 15.000 euro
  • 2° e 3° classificato: 6.000 euro ciascuno, come rimborso spese.

Bando e documentazione
[ comune.trento.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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