SMACH 2023 | 10 opere da installare sulle Dolomiti ispirate al tema della rinascita e del cambiamento

open call internazionale - sesta edizione

Consegna entro il 26 marzo 2023

La rassegna artistica diffusa SMACH Biennale ha aperto la selezione dei progetti artistici, scultorei e installativi da realizzare in diverse località della Val Badia, nel contesto unico delle Dolomiti UNESCO.

Dopo l'edizione dedicata ai confini, ai conflitti, all'appartenenza e alla fragilità, quest'anno la call propone di indagare le possibilità di rinascita e di cambiamento, anche legate alla situazione pandemica vissuta e alla drammaticità della guerra in corso - con la relativa inflazione che mette a rischio stabilità economiche e sociali -, all'emergenza climatica e alla crisi energetica che mette l'uomo di fronte ad esigenze di consapevolezza.

La parola chiave di questa sesta edizione è quindi SPROUTING che significa "germogliando", un verbo declinato al gerundio indicante un'azione già in corso.

"Letteralmente l'azione di germogliare è, in atto, la nascita di una nuova potenziale vita vegetale, simbolo quindi di fertilità, rigoglio e ricchezza, ma in essere il germoglio è ancora delicato, va nutrito, protetto, curato. È il futuro nel tempo presente. Ma "sprouting" è anche un termine utilizzato per indicare, nel campo della plasticità neurale, la capacità del sistema nervoso di modificare, in base all'esperienza, e a fini di apprendimento, i propri circuiti sia dal punto di vista strutturale che funzionale".

I partecipanti potranno presentare contributi di qualsiasi genere, senza limiti di tecnica, purché capaci di mantenere l'attenzione al contesto paesaggistico d'intervento. I progetti dovranno quindi garantire il rispetto e la cura dell'ambiente, senza necessità di energia elettrica.

Le opere, inedite e site specific per uno dei siti coinvolti nel percorso espositivo dovranno, inoltre, dialogare con il patrimonio culturale, storico ed architettonico dei territori dolomitici, in uno scambio costruttivo e proficuo di valori locali, nazionali ed internazionali.  

La mostra open air sarà inaugurata l'8 luglio e visitabile fino al 10 settembre 2023

I luoghi coinvolti quest'anno: il lago di Rina • il Monte Muro • i prati del Putia • Passo Poma e i pascoli di Medalges • gli antipiani di Pued e Gardenaccia • il santuario di Santa Croce • i prati dell'Armentara • il Passo di Sant'Antonio • Fanes • Pederü

Modalità di partecipazione e costi

Possono partecipare persone singole, collettivi, gruppi informali di ogni provenienza, età e background. La selezione non richiede un curriculum pregresso nell'ambito delle arti visive.

La fee di partecipazione è di 15 euro per progetto, con la possibilità di presentare un massimo di due progetti per proponente.

Criteri e selezione

  • Tematica e territorialità | fino a 25 punti
  • Qualità e originalità | fino a 25 punti
  • Fattibilità, sostenibilità, dimensionamento, durabilità, sicurezza | fino a 25 punti
  • Fattibilità economica | fino a 25 punti

Giuria

  • Federica Beretta (Direttrice, Hauser & Wirth, Monte-Carlo)
  • Jasmine Deporta (Artista, Losanna-Bolzano Bozen)
  • Giulia Ferracci (Curatrice, MAXXI, Roma)
  • Emanuele Masi (Direttore artistico Bolzano Danza - Haydn Foundation, Bolzano Bozen)
  • Stefan Sagmeister (Designer, New York)
  • Peter Zumthor (Architetto, Haldenstein)

Premio

Ai 10 artisti selezionati andrà un premio di 2.000 euro.
Il compenso include la copertura dei costi riguardo: ideazione, produzione, materiali, trasporto (se non prodotto in loco), installazione-posizionamento, eventuale smontaggio (se l'opera non sarà acquisita o donata).

Bando e informazioni
[ smach.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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