Adeguamento liturgico della Basilica Cattedrale di Acireale

concorso di progettazione - procedura aperta - due gradi

Candidature entro il 14 aprile 2023

La Diocesi di Acireale ha bandito un concorso per la progettazione per l'adeguamento liturgico della Cattedrale "Maria Santissima Annunziata", sita nell'articolata piazza del Duomo della cittadina siciliana.

L'iter è seguito dall'alta sorveglianza del vescovo Raspanti e dell'Ufficio Nazionale CEI dei Beni culturali ecclesiastici. Le dichiarazioni del direttore dell'Ufficio Beni culturali ecclesiastici diocesano, don Angelo Milone, suggeriscono l'importanza di un adeguamento liturgico che rispetti la storia e l'arte della Basilica Cattedrale, ma che al tempo stesso sia innovativo e funzionale per migliorare l'esperienza di preghiera dei fedeli e e la comprensione della Parola di Dio e della figura del Pastore come guida e sostegno.

I progettisti dovranno calibrare la loro proposta intervenendo sui principali poli liturgici che risultano inadatti e che dovranno essere riformulati, come l'altare mobile in legno e truciolato, il leggio in legno poggiato sulla balaustra e la Cattedra eccessivamente alta e lontana dai fedeli.

PROCEDURA CONCORSUALE

Il concorso si svolgerà in forma gratuita e anonima ed è articolato in due gradi:

  • il primo grado progettuale è aperto a tutti i gruppi di lavoro che invieranno richiesta di partecipazione - è finalizzato a selezionare quelli da ammettere al secondo grado.
  • il secondo grado è volto a individuare la migliore proposta tra quelle presentate dai concorrenti ammessi.

La partecipazione al concorso è aperta a GRUPPI DI LAVORO composti da:

  • progettista/i: architetti, ingegneri edili e civili, in forma individuale o in forma di studio associato, società, raggruppamento temporaneo (richiesta l'iscrizione ai relativi albi professionali);
  • un esperto in liturgia, iscritto nell'elenco dell'Ufficio nazionale BCE e con la licenza in liturgia;
  • uno o più artisti.

La manifestazione di interesse per partecipare alla prima fase dovrà essere inviata con la documentazione richiesta entro e non oltre le 23:59 del 14 aprile 2023. La comunicazione dell'ammissione o dell'eventuale esclusione verrà comunicata entro il 21 aprile.

Elaborati richiesti 1° grado - da inviare entro il 13 luglio 2023

  • 1 tavola grafica (formato A0) contenente: • una planimetria con indicazione luoghi liturgici di progetto [scala 1: 100 o libera] • una planimetria con indicazione dei percorsi processionali [scala libera] • eidotipi, viste tridimensionali dei poli liturgici e delle altre opere richiesti dal DPP, foto-inserimenti dei poli e delle opere nella cattedrale • descrizione sintetica del concept di progetto e degli aspetti formali-materiali delle opere.

Criteri di valutazione - 1° grado

La giuria di prima fase esaminerà le singole proposte progettuali, valutando innanzitutto il recepimento dei contenuti del DPP e perverrà ad una valutazione complessiva finale in base ai seguenti aspetti, ritenuti essenziali tanto in ordine all'edificio quanto in ordine ai luoghi liturgici:
a) inserimento nel contesto storico-artistico della cattedrale;
b) impianto liturgico e celebrativo;
c) profilo artistico, estetico, formale.

Al termine dei lavori di valutazione saranno individuate da un minimo di 6 e un massimo di 8 idee progettuali.

Fasi successive

I gruppi di lavoro selezionati nella prima fase concorsuale sono tenuti a partecipare, pena esclusione, all'unica riunione e sopralluogo guidato presso la Cattedrale. Gli elaborati richiesti per la seconda fase (2 tavole A0 + relazione + stima dei costi + campionatura fisica dei materiali + dvd) andranno consegnate entro il 7 dicembre.

Premi finali

- 1° classificato 4.000 euro
- eventuali menzioni 2.000 euro ciascuno
- rimborso spese di 1.000 euro ai gruppi partecipanti alla seconda fase, esclusi premiati.
Importi lordi

Bando | + info → diocesiacireale.it

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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