Un moderno strumento di comunicazione per rilanciare la storica rivista fondata da Bruno Zevi

Concorso "Marisa Cerruti" promosso da Fondazione Bruno Zevi · Montepremi: 30.000 euro

Grazie a un lascito testamentario di Marisa Cerruti, storica collaboratrice di Bruno Zevi, la Fondazione ha indetto un concorso internazionale per selezionare un nuovo strumento di comunicazione multimediale dedicato all'architettura.  

Al centro dell'iniziativa c'è L'architettura - cronache e storia, la rivista che l'architetto romano fondò nel 1955 e diresse ininterrottamente fino al 2000, anno della sua scomparsa. Concepita per intrecciare politica, arte, professione e storia dell'architettura in un approccio critico e trasversale, rappresenta oggi un patrimonio culturale da riscoprire e valorizzare.  

Il concorso invita a progettare un sistema di comunicazione capace di rinnovare e rilanciare i valori della rivista con un linguaggio contemporaneo, in grado di dialogare con le nuove generazioni di professionisti. Ogni proposta dovrà restituire la complessità dell'architettura come organismo vivo, profondamente intrecciato con la società e con il paesaggio.

Le caratteristiche del progetto  

Il nuovo strumento dovrà interpretare l'attualità dell'approccio critico promosso dalla rivista, sviluppandosi attorno a quattro linee tematiche:

  • Architettura, città, territorio, pianeta intesi come sistemi composti da parti diverse ma interdipendenti, in dialogo tra loro, secondo una visione ecologica e sistemica.
  • Superamento della dicotomia città/campagna, nella prospettiva della "città territorio", e introduzione del concetto di "paesaggio urbano" - titolo di una storica rubrica del 1955, poi chiave del Manifesto di Modena del 1997 "Paesaggistica e linguaggio grado zero dell'architettura".
  • Confronto tra le arti, iniziato con la rubrica "Un artista giudica l'architettura", proseguito poi con "Spazi/arte".
  • Attenzione alle esperienze architettoniche internazionali con la rubrica "rivista delle riviste", che diventerà poi "sele-architettura".

Il progetto dovrà essere concretamente realizzabile, con possibilità di sviluppo fino alla realizzazione e gestione operativa. La Fondazione si riserva il diritto di partecipare alle fasi di progettazione definitiva ed esecutiva.

Particolare attenzione sarà riservata alla capacità del sistema di evolversi nel tempo, restando attuale sia sul piano tecnico che culturale. È richiesto l'impiego di una piattaforma open-source, aperta a modifiche e aggiornamenti futuri.

Chi può partecipare

Il concorso è aperto a singoli, gruppi (anche in ATI di singoli), associazioni, società pubbliche e private, istituzioni, che posseggano adeguate competenze ed esperienze nel settore della comunicazione innovativa di contenuti multimediali e interdisciplinari.

Elaborati richiesti

  • Domanda di partecipazione scaricabile dal sito ufficiale della Fondazione Zevi.
  • Documentazione della comprovata esperienza del soggetto proponente nella progettazione, realizzazione e gestione di piattaforme multimediali e strumentazioni digitali in sintonia con le caratteristiche richieste dal progetto.
  • Relazione illustrativa del progetto in lingua italiana, accompagnata da un abstract in lingua inglese e viceversa in lingua italiana.
  • Piano di fattibilità tecnico-economico
  • Prototipo dimostrativo dello strumento proposto
  • Nome e riferimenti del/gli autori, in un file denominato "autori"

Timeline

Fase di upload →11 aprile 2025 - 15 luglio 2025

Scadenza invio quesiti→30 giugno 2025

Designazione e pubblicazione vincitore→30 settembre 2025

Premi

Il progetto vincitore riceverà 30.000 euro, oltre IVA di legge, erogato in forma progressiva secondo le seguenti modalità:

  • 15% alla firma del contratto;
  • 25% alla fine della 1° annualità;
  • 25% alla fine della 2° annualità;
  • 25% alla fine della 3° annualità;
  • 10% al completamento del progetto di comunicazione, completo di tutti gli apparati e supporti.

Bando e documentazione
[ fondazionebrunozevi.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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