Il nuovo distretto storico portuale di Trieste

Trieste, 10 - 12 aprile 2014

Al Magazzino 26 del Porto Vecchio si terrà un incontro dedicato alla presentazione del procedimento di concessione dei beni demaniali del Punto Franco Vecchio avviato dall'Autorità Portuale con la pubblicazione del bando lo scorso febbraio. Interverranno esperti, imprenditori e compagnie internazionali. Lo scopo è favorire il rilancio dello storico distretto portuale. 

Appuntamento: 10-11-12 aprile, Magazzino 26 - Porto Vecchio.
per le iscrizioni: infopointportovecchio@porto.trieste.it

Il Porto Vecchio

Porto Vecchio di Trieste nasce alla fine dell'Ottocento come un brano di città destinato alla movimentazione delle merci, configurato come un'area portuale urbana, tipico delle città-porto del nord Europa. In passato i progetti di riuso dell'area storica dismessa, sono stati vanificati non solo per avversità politiche ma anche perché imprenditori e progettisti hanno investito tempo ed energie lavorando verso obiettivi che si sono dimostrati non realizzabili.

Ora nel Porto Vecchio si vuol fare di più e garantire il realizzarsi di una portualità allargata, che come tale consenta una molteplicità di attività, le quali tengano conto non soltanto del patrimonio storico-architettonico esistente ma anche della sua identità originaria.

Le strutture portuali, i magazzini, gli hangars, la Centrale Idrodinamica, le gru, le attrezzature elettromeccaniche, gli apparecchi trasportatori, i sili, con le loro tipologie costruttive, sono ancora ben visibili, anche se non più operativi. Magazzini e hangars, grandi edifici a uno e più piani dalla solida struttura, sono disposti su tre assi paralleli, il più interno dei quali è limitrofo alla linea ferroviaria.Si tratta di testimonianze insostituibili per la memoria della città.

Sull'area sorgono importanti magazzini storici che andranno riportati a nuova vita attraverso un "restauro leggero" e ridestinati a funzioni compatibili. Con riguardo a queste "unità minime" le domande di concessione dovranno pervenire all'Autorità portuale entro le 12 del 30 giugno prossimo.

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