Il germinare del design. Lo scopo e la meta

evento-dibattito

Triennale di Milano, 30 aprile 2010, ore 18:00

 Il prototipo come forma-matrice, fonte di un processo di germinazione stilistica che ha qualcosa di biologico e immediato, in cui i bozzoli di idee si fanno forme e le forme materia, per poi riversarsi e infondersi in altre linee, altri piani, altri colori. Fino a tratteggiare un vero e proprio racconto creativo, che fa rivivere ogni volta, nel "corpo" dell'oggetto, la storia stessa del design: la sua origine, evoluzione e destinazione.

Sarà questo fil rouge a tenere insieme le diverse voci e prospettive che animeranno, il prossimo 30 aprile, negli spazi della Triennale di Milano, l'evento-dibattito "Il germinare del design. Lo scopo e la meta". Un appuntamento che trae spunto e motivazione dalle creazioni di Paolo Benevelli: una produzione innovativa e originale, che predilige la duttilità del metallo, coniugando, con grande leggerezza e naturalezza, vocazione artistica e ispirazione industriale. Fino a delineare, nella sua ricerca di equilibrio stilistico, una sorta di minimalismo ludico, ricercato ma anche ironico, essenziale ma mai asettico.

Nel corso dell'evento interverranno, tra gli altri, il professor Gillo Dorfles, critico, storico e teorico del design, e gli architetti Angelo Cortesi, Past President ADI e Regional Member ICSID, Valeria Armani, docente del Politecnico di Milano e IED, e Lorenzo Bonini, critico d'arte e design.

Verrà inoltre presentata in anteprima una pubblicazione illustrata, interamente dedicata al lavoro di Benevelli, che raccoglie disegni di idee e percezione, prototipi originali e oggetti d'uso, tappe di un percorso che si pone, innanzitutto, come "un laboratorio creativo aperto" (progetto grafico di Mario Benelli e testi di Daniela Panosetti).

L'evento è curato da AB Studio Architettura di Milano in collaborazione con Atelier P&B.

Appuntamento: venerdì 30 aprile 2010, ore 18:00
Triennale di Milano, viale Alemagna, 6
W. www.triennale.it | paolobenevelli.com

L'invito è aperto al pubblico, con particolare riferimento a docenti e studenti del Politecnico, giornalisti specializzati, esperti del settore.

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