Mediacity

convegno

Venezia, 24 maggio 2011, ore 14.00

Giornata di studio - a cura di Katia Gasparini -  per esplorare l'influenza dei nuovi media nello sviluppo della città e nella realizzazione dell'architettura: una delle tematiche affrontate nell'ambito dell'Unità di Ricerca IUAV "Colore e luce".

Presentazione:

Pietro Zennaro, Università IUAV di Venezia

Relatori

Simone Arcagni
Post-cinema: architettura e media

UrbanscreenLab: F. Carcano, L. Broggi
Urban Screen: l'esperienza della prima media-facade italiana
(piazza Duomo Milano, 2007-2010)

Katia Gasparini
Superfici interattive e complessità: i cambiamenti dei luoghi e dell'abitare.

Invito

Gli urban screens appaiono come luogo chiave per la condivisione e diffusione della cultura contemporanea nello spazio pubblico. Possono essere considerati un luogo di interazione e fusione fra innovazione tecnologica, economia digitale e la diffusione di nuove iniziative culturali nella città contemporanea.

Come può essere concepito il ruolo degli utenti, del pubblico rispetto agli urban screen? Come "pubblico" si intendono i cittadini, i fruitori, i produttori, o altro? Dove si trova il pubblico? Quando un urban screen viene realizzato in uno spazio pubblico, da chi e come può essere gestito? Quali sono le forme appropriate di pianificazione urbana, di progettazione e governance? Come gli urban screen influiscono sulle esperienze culturali di massa e individuali?

Appuntamento: martedì 24 maggio 2011, ore 14.00. Ingresso libero.
Auditorium del Cotonificio di S.Marta, Università IUAV di Venezia Dorsoduro - Venezia.


Katia Gasparini
Architetto e dottore di ricerca in Tecnologia dell'architettura. Insegna Tecnologia dell'Architettura presso l'Università IUAV di Venezia e Tecnologia dei nuovi materiali presso l'Accademia di Belle Arti di Verona. Laureata presso l'Università Iuav di Venezia con una tesi sui Media Buildings, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Ferrara con una ricerca sulle Meta Superfici in architettura.

È autrice di libri e numerosi saggi nazionali e internazionali riguardanti l'involucro architettonico mediatico. Dal 2002 svolge attività di sperimentazione e di ricerca sui temi dell'innovazione in architettura, in particolare sugli aspetti riguardanti l'espressività dei materiali e delle tecnologie delle pelli architettoniche dotate di elevato grado di mediaticità. Su questi temi svolge attività professionale di consulenza e di progettazione.

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