A Firenze Savage Architecture, Gian Piero Frassinelli tra architettura e antropologia

Firenze, martedì 29 novembre 2016 | ore 17:30

La Kent State University di Firenze presenterà, il 29 novembre 2016, il progetto Savage Architecture, una mostra inizialmente esposta presso l'Architectural Association di Londra e un libro pubblicato da Black Square, curati da Davide Sacconi, che raccontano la ricerca di Gian Piero Frassinelli tra architettura e antropologia e la sua recente collaborazione con lo studio 2A+P/A.

Interverranno, durante l'evento, Frassinelli stesso (Superstudio), Gianfranco Bombaci e Matteo Costanzo (2A+P/A), che parleranno del progetto e ne discuteranno con altri ospiti internazionali.

Il convegno permetterà di comprendere in maniera più approfondita quale sia il ruolo di Frassinelli all'interno del Superstudio e per discutere dell'influenza trasversale alle discipline che il collettivo Fiorentino ha avuto negli ultimi 50 anni. 


Gian Piero Frassinelli and 2A+P/A - Central Archive of Human Cultures, Excursion in the Archive, 2015

Savage Architecture

Il progetto presenta quattro tappe fondamentali, un viaggio alla radice della relazione tra architettura e uomo.

Il punto di partenza è la tesi di Frassinelli, che riguarda la progettazione di un Centro Studi di Antropologia (1968), seguita da una riflessione sugli scenari distopici e rivelatori della Dodici Città Ideali (1972). Il percorso prosegue attraverso la recente collaborazione tra Frassinelli e 2A+P/A per il Museo Etnografico di Budapest (2014) e si conclude con il progetto di un archetipo per un Archivio Centrale delle Culture Umane (2015).

Il viaggio, non a caso, attraversa cinquanta anni e rivela la possibilità di un approccio progettuale alternativo rispetto alla cieca fiducia nella ragione economica e tecnologica che prevale nell'epoca contemporanea. L'architettura permeata di antropologia, infatti, diventa un'architettura selvaggia nel senso che rifiuta di imporre il potere della ragione sulla dimensione simbolica, animale, vitale e, quindi, politica dell'uomo. 

L'architettura selvaggia guarda al primitivo senza essere oppressa dal progresso e dallo sviluppo, è libera nella sua barbarie e nella saggezza dell'ancestrale ed è consapevole che il sapere architettonico è sempre anche sapere collettivo. Raggiungere una condizione di architettura selvaggia è un obiettivo difficile, ma fondamentale per ottenere una tensione tra libertà e controllo, narrazione e tecnologia, espressione individuale e riti collettivi. 


Gian Piero Frassinelli and 2A+P/A - Budapest Ethnographic Museum, The mystery of presence, 2014


Gian Piero Frassinelli and 2A+P/A - Central Archive of Human Cultures, The case for Human Cultures, 2015


Gian Piero Frassinelli and 2A+P/A - Central Archive of Human Cultures, The Archive and the Offices, 2015

Appuntamento

martedì 29 novembre 2016 | ore 17:30
Palazzo Vettori - Lecture Hall, Via Cavour 26 - Firenze

Per maggiori informazioni visitare www.ksuflorencecaed.net.

pubblicato il: - ultimo aggiornamento: 

nov 29

A Firenze Savage Architecture, Gian Piero Frassinelli tra architettura e antropologia Palazzo Vettori - Lecture Hall, via Cavour 26, Firenze

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