L'allestimento di Lissoni per «The People I like». Le fotografie di Giovanni Gastel al MAXXI

Roma, fino al 27 novembre 2020

Da Barack Obama a Germano Celant e Ettore Sottsass: ci sono tutti (o quasi) gli sguardi dei personaggi che hanno colpito e incrociato l'obiettivo del grande fotografo Giovanni Gastel, oggi in mostra al Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma fino al 27 novembre 2020.

I "ritratti dell'anima" - così definiti dal maestro - sono oltre 200, e documentano una parte importante del suo lavoro di artista, in quarant'anni di attività.

A far emergere i volti dei protagonisti, rigorosamente in bianco e nero, è l'elegante allestimento dello studio Lissoni Associati, in collaborazione con Giovanni Fiore.

"Siamo partiti da un'idea molto semplice: bianco e nero, un pochino manicheo, questi credo infatti che costituiscano la matrice della fotografia". - svela Piero Lissoni - "Volevamo realizzare un labirinto, Giovanni ogni volta che racconta il suo modello fotografico parla di un labirinto, è un labirinto intellettuale naturalmente".

Foto: © Uberto Frigerio / Giovanni Battista Righetti

Un labirinto in bianco e nero da cui emergono gli sguardi dei protagonisti ritratti

"Noi abbiamo voluto disegnare un labirinto sensuale: ogni volta che girerete qui dentro ciascuna parete vi parlerà per le fotografie che espone, per vedere le altre vi dovrete muovere" - conclude Piero Lissoni - "Quindi ogni gruppo di ritratti vi parlerà con una voce, un linguaggio, una musica appropriati"

Come, appunto, desiderio di Gastel, quello ideato da Lissoni è uno spazio labirintico, chiuso tra quinte di dimensioni differenti, in cui i personaggi affacciati alle finestre/cornici si svelano ai visitatori in un borgo urbano immaginario.

Il bianco e il nero delle fotografie, tratto distintivo dei ritratti di Gastel, si rispecchia così anche nel disegno dell'allestimento, che rafforza l'impatto visivo dell'esposizione, già enfatizzato dalla dimensione collettiva della mostra, pur non rinunciando all'individualità specifica dell'indagine introspettiva di ogni singolo soggetto ripreso.

Foto: © Uberto Frigerio / Giovanni Battista Righetti

maggiori informazioni: maxxi.art

pubblicato il:

set 15
nov 27

L'allestimento di Lissoni per «The People I like». Le fotografie di Giovanni Gastel al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 4A, Roma

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