Ripristinare le Tariffe minime obbligatorie?

Si è tenuto il 16 aprile 2010 l'incontro fra il Ministro della Giustizia Alfano e i rappresentanti dei Consigli Nazionali di 20 categorie professionali, fra cui Architetti, Ingegneri e Geometri, ma anche Avvocati, Notai, Commercialisti, Geologi, Giornalisti, Psicologi, Tecnici Alimentari ed altri.

In particolare "il Consiglio Nazionale degli Architetti ha sottolineato la necessità che i professionisti possano costituirsi in diverse e nuove forme societarie multidisciplinari, anche al fine di fruire degli strumenti normativi e fiscali riservati al mondo imprenditoriale", quindi poter accedere ai vantaggi fiscali destinati alle imprese, senza essere impresa. Riguardo alle tariffe minime, il CNAPPC esprime "l'esigenza di ripristinarle al più presto; per i lavori pubblici, attraverso un atto legislativo urgente" come misura di contrasto al fenomeno dell'aggiudicazione al massimo ribasso. La richiesta non riguarda quindi un generalizzato ripristino dei minimi di tariffa, ma solo per le opere pubbliche. Questa posizione è sostenuta con forza anche dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, che ricorda come "il risparmio teorico che le amministrazioni pubbliche hanno avuto applicando la regola del massimo ribasso è solo dello 0,4% dell'importo dell'opera". Si parla sempre e comunque di offerte al massimo ribasso per le opere pubbliche.

Un recente sondaggio telefonico commissionato da Confprofessioni su un campione di 600 liberi professionisti di aree diverse, riporta come quello delle tariffe minime sia un problema molto sentito nel mondo dei professionisti, tanto che quasi il 70% degli intervistati ritiene che tariffe, pubblicità e società tra professionisti siano tra le priorità su cui intervenire.

Sul dibattito pesano, oltre a una prassi europea spesso molto diversa, le posizioni nettamente contrarie al ripristino dei minimi tariffari espresse senza mezzi termini dal presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà ("... sono sbagliate due volte, perché non sono concordate con la controparte e sono oscure") ma soprattutto dal presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che due giorni fa davanti al nostro Premier, nel chiedergli l'abolizione immediata dell'IRAP, si è anche espressa sul tema tariffe: "... sentir parlare da parte di professionisti di tariffe minime non ha senso. Allora ci mettiamo anche noi tutti in fila, io voglio ad esempio una tariffa minima per i tubi".

Il Ministro Alfano si mantiene equidistante ma promette una soluzione entro tre anni. "Dobbiamo riuscire a fare una riforma che metta al centro il cittadino, garantendo l'alta qualità delle professioni e stabilendo regole chiare e trasparenti. Allo stesso tempo però occorre assicurare ai professionisti la dignità e il prestigio che gli deriva dall'aver superato un esame di Stato". Buona fortuna Ministro.

vedi anche:

Consiglio Nazionale Architetti: "Si punti sulla formazione e sui giovani"

Consiglio Nazionale Ingegneri: pronti a collaborare con il Ministro Alfano

Riforma: un nuovo ordine professionale - Sondaggio Confprofessioni

Professioni: Alfano convoca Stati generali Ordini. su Giustizia.it

Professioni, al via gli Stati generali: in agenda tariffe ma non solo

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