Tra natura e arte grezza

Un intervento a metà tra restauro ed espansione, per integrare cinque nuove sale (batiactu.com) e completare il percorso offerto ai visitatori attraverso la storia dell'arte: si è conclusa il 21 settembre (archicool.com), dopo quattro anni di lavori, la trasformazione dell'edificio che ospita il museo "ribattezzato LaM" (villeneuvedascq.fr), ovvero la metamorfosi del Lille Metropole Musee d'art moderne, ripensato con il contributo dell'architetto Gautrand e l'apporto finanziario del Ministero della Cultura francese.

Il complesso originale, in mattoni e calcestruzzo (lemoniteur.fr), era stato progetttato tra il 1979 e il 1983 (mam.cudl-lille.fr) da Roland Simounet - autore, tra l'altro, dell'allestimento del Museo Picasso di Parigi (musee-picasso.fr). "A luglio 2002, venne indetto un concorso europeo... per ristrutturare il Museo d'arte moderna e ideare un'altra ala dedicata alla nuova collezione di Art Brut [Raw Art o "Arte Grezza" (it.wikipedia.org)]". Selezionata tra sei finalisti, Manuelle Gautrand si aggiudicò l'incarico di sviluppare sulla struttura preesistente un innesto pari a 3200 metri quadrati di superficie, in corrispondenza delle facciate est e nord (batiactu.com).

L'edificio di Simounet, immerso in un parco a Villeneuve d'Ascq, nei dintorni di Lille, è avvolto con "discrezione" dal corpo aggiuntivo, che si ramifica fino ad assomigliare, visto dall'alto, a delle grandi dita. "Ognuna delle cinque escrescenze che... compongono [l'espansione] termina con un'apertura tutta affacciata sul parco, nascosta dietro una rete di calcestruzzo fibroso... consente di passare da un'architettura all'altra, dalla luce naturale alla penombra artificiale..." (musee-lam.fr).

LaM: ricostruzione virtuale del complesso ampliato  (da musee-lam.fr)

Immagini (da editorial.batiactu.com)

Altra galleria (da lemoniteur.fr)

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