Segnali di futuro

Anelli di fumo con 30 metri di diametro, illuminati da laser e liberati nell'aria per ogni tonnellata di CO2 rilasciata: il progetto di  Bjarke Ingels Group per il nuovo impianto della Amagerforbraending, società che nella capitale danese gestisce il riciclaggio e il trattamento dei rifiuti per la produzione di energia (rtcc.org), integra nell'architettura un meccanismo di segnalazione "visiva" delle emissioni, "trasformando la ciminiera, icona tradizionale dell'era industriale, in un simbolo per il futuro" (arcspace.com).  

L'idea con cui BIG ha vinto il concorso internazionale, che proponeva come finalisti anche Wilkinson Eyre, Dominique Perrault, 3xN, Lundgaard & Tranberg e Gottlieb Paludan (worldarchitecturenews.com), realizza una sintesi tra funzione dell'edificio,  sostenibilità e rapporto con il territorio circostante. Il complesso sarà avvolto da una "facciata-giardino verticale, formata da moduli di fioriere impilate come mattorni" (arcspace.com), e da una copertura inclinata (31.000 mq) concepita come pista da sci artificiale, con vari gradi di difficoltà.

Dall'esterno, la struttura avrà l'aspetto di una collina immersa nel verde: attraverso un apposito ascensore, si potrà compiere la risalita verso la vetta, cogliendo scorci delle attività interne allo stabilimento, oppure sostare sulla piattaforma panoramica a 100 metri di altezza, affacciata su Copenhagen (arcspace.com).

La costruzione dell'impianto Amagerforbraending dovrebbe concludersi nel 2016 (worldarchitecturenews.com).

Immagini (da trendhunter.com

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