Nuova vita al porticciolo: il progetto per Santa Margherita

Un centro di talassoterapia all'avanguardia, giardini pensili, passeggiate su percorsi in legno e nuove piste ciclabili faranno rivivere il porticciolo di Santa Margherita Ligure.

Il progetto è dello Studio di architettura e ingegneria Gnudi che propone la trasformazione dell'area di via Canevaro in un salotto ecosostenibile, pronto a diventare punto di attrazione per la nautica di livello grazie all'introduzione di nuove funzioni: un ristorante, un centro benessere ed altri servizi dotati di ogni comfort. Tutto sfruttando energie rinnovabili e i materiali più innovativi.

Diverse funzioni si concentreranno in un unico complesso articolato su tre livelli.

Alla quota più bassa, vi sarà la spiaggia che, allungata di 15 metri, ospiterà bagni extralusso con divanetti, palme, un ristorante e 200 cabine in legno, inoltre, logge bioclimatiche di cristallo serviranno da accumulatori di calore in inverno e raffrescheranno in estate.

Al primo piano, la talassoterapia. Ad ospitarla uno spazio ad impatto praticamente nullo: i volumi saranno celati sotto passerelle di legno con funzione di collegamento tra i vari livelli pedonali. Il verde pensile diventerà una spiaggia urbana, e il pontile proseguirà come passeggiata sul molo, dotata di pista ciclabile.

Al terzo livello, la Casa del Mare verrà inglobata nel progetto: nascerà così un ristorante con doppio affaccio su via Canevaro e sul mare e un pontile di legno per il pubblico. Le funzioni di centro congressi e di aggregazione verranno assorbite all'interno del Centro.

Per una messa in sicurezza rispettosa dell'ambiente la Facoltà di Ingegneria di Università di Firenze - a cui è stato commissionato uno studio - ha previsto soluzioni per ridurre considerevolmente il rischio mareggiata, tra queste la scelta di estendere la scogliera di 70 metri da un lato e 80 dall'altro, senza in alcun modo impattare sul paesaggio. La vista su Chiavari rimarrà inalterata e si guadagneranno spazi urbani: una passeggiata di legno 140 metri che farà anche da pontile e, all'interno del porticciolo, si aggiungeranno pontili galleggianti in legno come prosecuzione ideale degli assi urbani.

Studio di architettura e ingegneria Gnudi

Da oltre cinquant'anni nei settori delle opere pubbliche, dell'urbanistica, dello studio di master plans, delle infrastrutture portuali, degli studi di impatto ambientale, dell'architettura turistica, direzionale, residenziale e, turistica vanta oggi circa cinquecento opere realizzate o progettate dall'inizio dell'attività del fondatore Arch. Giorgio Gnudi. Il titolare dello studio è oggi l'ing. Maurizio Gnudi. Lo Studio si è occupato della progettazione e della direzione dei lavori della Marina Genova Aeroporto, è risultato vincitore della gara per il progetto di porto turistico da realizzarsi a Pegli, è tra i componenti del team di progettazione del Parco Scientifico e Tecnologico da realizzarsi sulla collina di Erzelli a Genova.

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